Unione europea, Regno Unito e Stati Uniti hanno annunciato con un comunicato che l’attacco informatico del 24 febbraio contro la rete KA-SAT di Viasat è stato effettuato da cybercriminali associati al governo russo. Sull’accaduto è stata avviata un’indagine da parte della NSA.
Attacco per facilitare l’invasione
Il National Cyber Security Centre del Regno Unito afferma che l’intelligence militare russa (GRU) è responsabile dell’attacco contro la rete KA-SAT di Viasat, oltre che del defacement dei siti governativi dell’Ucraina e della distribuzione del wiper WhisperGate.
Circa un’ora prima dell’invasione, quasi 30.000 modem usati per la connessione satellitare sono stati messi fuori uso dal wiper AcidRain. L’obiettivo era interrompere le comunicazioni dei militari ucraini, ma sono stati colpiti anche privati cittadini e circa 5.800 pale eoliche in Germania.
Secondo Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il cyberattacco contro Viasat è stato effettuato per facilitare l’invasione militare dell’Ucraina. I continui attacchi informatici contro l’Ucraina hanno avuto conseguenze per tutti i cittadini, quindi l’Unione europea e i suoi partner valuteranno le possibili azioni da attuare per prevenire e rispondere a queste attività nel cyberspazio.
Gli Stati Uniti hanno sviluppato un nuovo sistema che consente al governo ucraino di identificare gli attacchi informatici e fornito un supporto per garantire la connettività digitale (telefoni satellitari inclusi). A fine marzo, CISA e FBI avevano pubblicato un avviso per mettere in guardia le aziende che gestiscono infrastrutture critiche su possibili attacchi alla rete SATCOM.