La Commissione europea ha presentato il progetto per la creazione di una Joint Cyber Unit, ovvero un’unità congiunta per la gestione degli incidenti informatici che colpiscono i servizi pubblici, le imprese e i cittadini. Considerato l’aumento degli attacchi è necessaria una risposta coordinata tra gli stati membri attraverso lo scambio di informazioni. All’inizio del mese, l’Italia ha istituito l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Risposta congiunta agli attacchi informatici
La Commissione europea sottolinea che “troppo spesso i soggetti coinvolti nella cybersicurezza, comprese le comunità civili, di contrasto, diplomatiche e di difesa informatica, come pure i partner del settore privato, operano indipendentemente gli uni dagli altri“. Con l’unita congiunta per il cyberspazio, questi soggetti avranno a disposizione una piattaforma fisica e virtuale per coordinare risposte efficaci agli attacchi informatici su larga scala.
L’istituzione dell’unità congiunta è uno degli obiettivi della strategia dell’UE per la cybersicurezza e della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza, che contribuiscono alla sicurezza dell’economia e della società digitali. La Commissione ha anche deciso di istituire l’ufficio dell’Agenzia dell’Unione europea per la cybersicurezza (ENISA) a Bruxelles.
Grazie all’unità congiunta, i partecipanti potranno condividere le migliori pratiche e le informazioni in tempo reale sulle potenziali minacce nei rispettivi settori. In particolare, l’unità si attiverà per:
- definire il piano di risposta dell’UE a crisi e incidenti di cybersicurezza, sulla base dei piani nazionali;
- istituire e mobilitare le squadre di reazione rapida dell’UE per la cybersicurezza;
- facilitare l’adozione di protocolli di assistenza reciproca tra i partecipanti;
- istituire capacità nazionali e transfrontaliere di monitoraggio e rilevamento, compresi i centri operativi di sicurezza (SOC).
L’istituzione dell’unità congiunta avverrà in quattro fasi con l’obiettivo di avviare la fase operativa dal 30 giugno 2022 e la sua piena operatività entro il 30 giugno 2023.