Assestatosi a una quotazione di circa 20.500 dollari, dopo un ennesimo tonfo fatto registrare nel fine settimana, Bitcoin sembra ancora faticare a ottenere il supporto necessario per recuperare il terreno perduto da un mese e mezzo a questa parte. C’è chi però continua a perseverare, prospettando una crescita dietro l’angolo, un rimbalzo con ripartenza verso nuove vette. Tra i sostenitori di questa teoria c’è CZ. Non uno qualunque, ma il fondatore, CEO e volto rappresentativo dell’exchange Binance, il più importante al mondo per volume di transazioni gestite.
Bitcoin è una bolla, Bitcoin è morto
Il suo parere è noto da tempo, così come la volontà di continuare a spingere l’adozione della criptovaluta, in modo da garantirne la sostenibilità sia per gli investitori sia all’intero ecosistema. A ribadire il concetto è un post condiviso oggi su Twitter, che proponiamo e riportiamo di seguito in forma tradotta.
Storicamente parlando, se hai acquistato Bitcoin ogni volta che c’è stato un titolo “Bitcoin è morto”, hai fatto bene. Logica: quando si perde la speranza, si tocca il fondo.
https://twitter.com/cz_binance/status/1538647152813039616
Il grafico mostra l’avvicendamento dei picchi raggiunti e delle successive ricadute, in un ciclo continuo tra Bitcoin is a bubble
(Bitcoin è una bolla
) e Bitcoin is dead
(Bitcoin è morto
).
A chiudere il post è l’acronimo NFA (Not Financial Advice), a sottolineare come il post non sia da intendersi come un consiglio da tenere in considerazione nel pianificare gli investimenti né come vi sia alcuna volontà di spingere i follower verso l’exchange di Binance.
La scorsa settimana il gruppo ha annunciato nuove assunzioni, una mossa in controtendenza rispetto a quella dei principali competitor (da Crypto.com a Coinbase), che hanno invece confermato l’intenzione di ridurre il proprio organico per contenere le perdite provocate dalla flessione degli asset. C’è chi alla fase attuale ha appiccicato l’etichette Crypto Winter.