Un gruppo di studenti dell’Imperial College di Londra ha messo a punto un dispositivo che permette di controllare i comandi di un videogame attraverso i movimenti dell’occhio . Uno strumento che, oltre ad aprire nuove prospettive per i videogiocatori diversamente abili, è anche particolarmente economico: la spesa totale per la realizzazione di questo rudimentale ma efficace eye-tracker ammonta a 25 sterline.
Coordinati dal professore Aldo Faisal del Dipartimento di Bioingegneria dell’ateneo londinese, i componenti del team hanno utilizzato una montatura per occhiali alla quale è stata applicata una fotocamera a sua volta collegata a un laptop. Sulla macchina gira un programma, sviluppato dagli stessi studenti, in grado di decodificare le immagini immagazzinate rigirandoli a una versione del celebre videogame Pong.
“I ragazzi – ha commentato Faisal – hanno costruito un prototipo funzionante servendosi di scarti e pezzi che possono acquistare in negozio. Il gioco che hanno creato è relativamente semplice ma il progetto in sé ha un potenziale enorme poiché dimostra che non servono per forza apparecchiature costose per raggiungere un risultato”.
Presto gli studenti pubblicheranno online i risultati e le specifiche del loro progetto, in modo da consentire a chiunque di servirsene come base per ulteriori modifiche e per adattarlo alle applicazioni più disparate: “In un prossimo futuro – ha concluso Faisal – persone con mobilità ridotta potranno strizzare l’occhio per sfogliare un ebook o rotearlo per controllare un player musicale”. Il tutto senza spendere cifre esorbitanti.
Giorgio Pontico