“Vuoi unirti a noi stasera a cena”? Sembra un messaggio innocente, come tutti gli altri, poi vai a leggere il prefisso del numero da cui è stato inviato e ti accorgi che tanto innocente come poteva apparire all’inizio non è. Non è il prefisso di un numero italiano, ma di un Paese dove non siamo mai stati, dove non abbiamo contatti né tantomeno amici.
Per non parlare poi delle continue telefonate, sia di giorno che alla sera, troppe per continuare a fare finta di niente. Tutto questo ha una causa ben precisa: la cessione dei dati personali quando navighiamo online, firmiamo un nuovo contratto o stiamo sui social. Dati che finiscono nei database dei broker di dati, che a loro volta li vendono ad aziende di terze parti ottenendo un guadagno.
Una soluzione che funzioni davvero? Incogni, il servizio a pagamento realizzato dagli sviluppatori di Surfshark (punto di riferimento nel settore della VPN), che cancella i dati personali dei propri clienti dal web riducendo in maniera drastica chiamate ed email indesiderate.
I super poteri di Incogni
Il servizio in abbonamento di Incogni consente di eliminare all’istante i propri dati dai database dei broker citati nell’introduzione. Dopo aver ottenuto le informazioni necessarie, Incogni si mette in contatto con i broker presenti in un elenco di oltre 100 nominativi, richiedendo loro la rimozione dei dati degli utenti dai loro database.
Incogni non si ferma però alla cancellazione dei dati, infatti continua ad eseguire controlli periodici al fine di accertarsi che i broker non aggiungano o non acquisiscano una seconda volta i dati in precedenza rimossi. Nel caso poi si rifiutino, Incogni si rivolge direttamente alle agenzie per la protezione dei consumatori, al fine di raggiungere il proprio obiettivo.
Nelle ultime ore il piano di un anno di Incogni è in offerta a 5,99 euro al mese invece di 11,98 euro, grazie allo sconto del 50%. In più si gode della garanzia di rimborso di 30 giorni.