Sorridono a 99 denti i dirigenti di Dailymotion : il portalone del video sharing ha appena ricevuto finanziamenti dagli investitori per 16,8 milioni di sterline, equivalenti all’incirca a 22 milioni di euro. I nuovi investitori sono AGF Private Equity e Advent Venture Partners, e da soli hanno più che triplicato la somma degli investitori precedenti: nel 2007 i milioni di sterline erano stati “solo” 4,7.
Dailymotion asserisce di avere mediamente oltre 32 milioni di utenti unici al mese ( unique visitor ) e di pubblicare oltre 15.000 nuovi video ogni giorno . A gennaio 2007 gli unique visitor erano stati 22 milioni. Molti, moltissimi anzi, eppure comunque molti meno di quelli di YouTube: stando a Nielsen Online il servizio di Google di unique visitor a gennaio ne ha avuti 68 milioni.
YouTube esercita una influenza quasi monopolistica su un settore che, peraltro, non può certo che avvantaggiarsi da una accresciuta concorrenza. Ma competere con GoogleTube è tutt’altro che facile: molte startup che hanno creduto nel video sharing sono tragicamente fallite. Ne sanno qualcosa quelli di Revver , ne sa qualcosa Microsoft, con il fallimento di Soapbox , e ne sanno qualcosa anche quelli di DivX . Sono solo alcune voci in una lista di fallimenti ben più lunga.
Ad ogni modo Dailymotion ha aggiunto da mesi il supporto per i video in alta definizione, rilanciato in questi giorni con un nuovo player, ma il balzo ancora non c’è stato. D’altronde anche altri portali di video sharing avevano offerto supporto HD già prima di Dailymotion, senza tuttavia minacciare in alcun modo il “trono”.
Il motivo è abbastanza ovvio: quello su HD è prima di tutto un investimento sul futuro. Per l’upload di un video HD c’è bisogno che sia registrato in HD, quindi c’è bisogno di una HD Cam il cui prezzo non è sicuramente alla portata di tutti. Di conseguenza, anche se è stato aggiunto il supporto in HD la stragrande maggioranza dei video rimangono non-HD. In passato ci sono stati rumors sull’HD su YouTube, ma sono stati ogni volta categoricamente smentiti .
Eppure la crescita di Dailymotion fa sognare chi ancora spera che possa esservi un mercato oltre YouTube, che rimane comunque saldamente sul trono.
Enrico “Fr4nk” Giancipoli