Amazon ha annunciato che il previsto aumento delle fee richieste ai venditori terzi per commercializzare i propri prodotti tramite il marketplace è rinviato alla metà del 2021. Non è annullato, ma procrastinato al 1 giugno 2021. Il motivo è insito nella natura stessa di questo periodo, ove le vendite sono rese complesse dal Covid e dove proprio la piattaforma Amazon può rivelarsi fondamentale per colmare gli ammanchi di vendite tramite canali tradizionali.
Amazon, i prezzi di vendita aumenteranno tra 6 mesi
Amazon ha chiaramente un problema con i venditori terzi: le accuse secondo cui il gruppo avrebbe utilizzato a proprio vantaggio i dati di vendita dei propri stessi partner, infatti, non sono il miglior biglietto da visita e su questo fronte la battaglia legale resta ancora aperta. Nel frattempo però il gruppo di Bezos intende calmare il contesto e dimostrare come, con investimenti miliardari, voglia supportare proprio quei gruppi che portano i propri prodotti sulla vetrina online del marketplace.
Amazon spiega di aver dovuto sostenere in questa annata 10 miliardi di dollari di spese extra per far fronte al Covid. In questo contesto rientrano gli interventi sui punti di distribuzione, le 400 mila assunzioni in tutto il mondo, la moltiplicazione dei centri di logistica, la tutela dei dipendenti e molto altro ancora. In buona parte queste spese vanno a coprire i costi necessari per mantenere alto il livello di efficienza per le consegne dei partner esterni, motivo per cui Amazon non potrà fare a meno (così come altri gruppi di consegna) di aumentare le fee. Tuttavia, proprio per tendere simbolicamente la mano alle piccole aziende che sfruttano il marketplace, questo aumento è rinviato di 6 mesi, quando il vaccino sarà già in ampia distribuzione e il mercato dovrebbe andare a normalizzarsi.
L’annuncio è a firma di Jeff White, CEO Amazon Worldwide Consumer: “tu e più di 1,7 milioni di piccole e medie imprese che si servono di Amazon non siete mai stati tanto importanti per le nostre community e vogliamo ringraziarvi per la continua collaborazione e il supporto“. Una logica di sinergia che in parte è strategia e in parte e tattica. Ma in entrambi i casi è la scelta giusta da fare.