Tokyo (Giappone) – Il quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun ha riportato la notizia secondo cui Sony Computer Entertainment (SCE), Toshiba e IBM avrebbero raggiunto un accordo per lo sviluppo di un nuovo sistema operativo per computer in grado di connettere ad alta velocità i PC con le home appliance.
Il sistema operativo, il cui sviluppo inizierà a breve e si concluderà nel 2005, si avvarrà delle nuove tecnologie hardware in sviluppo presso IBM e Toshiba per connessioni a larga banda fra computer e info appliance; che consentano il trasferimento di grosse quantità di dati come, ad esempio, la TV in alta definizione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano giapponese, attraverso il proprio PC gli utenti saranno in grado di controllare una grande varietà di home appliance – dalla TV ai condizionatori d’aria, dal forno a microonde all’impianto hi-fi – e guardare sul monitor del computer canali televisivi e film: il tutto attraverso un’interfaccia intuitiva e accessibile anche attraverso un comune televisore.
Un sistema operativo che sembra dunque volersi preparare a quella nuova era del digitale in cui Microsoft ha fatto i suoi primi passi con Windows XP. Un’era in cui i PC non saranno solo postazioni di lavoro o di svago ma veri e propri gateway domestici in grado di comandare tutti i dispositivi digitali della casa e avvalersi di connessioni a larga banda per riprodurre contenuti multimediali d’ogni tipo ed in alta qualità, registrare programmi TV o giocare via Internet.
A quanto pare, SCE intende portare nel progetto l’esperienza maturata nello sviluppare, in collaborazione con i suoi partner, il software e l’hardware della Playstation. E’ curioso notare il parallelismo di mosse fra Sony e Microsoft: se quest’ultima si è avvalsa della piattaforma PC per dar vita alla sua console Xbox, Sony sembra ora in procinto di fare l’esatto opposto: partire dalle tecnologie sviluppate per le console da gioco e creare una piattaforma che si adatti al mondo dei PC.
Secondo le fonti, le tre aziende hanno previsto di investire nel progetto la somma di 400 milioni di dollari, uno sforzo congiunto con cui Sony, IBM e Toshiba sperano di conquistare una grossa fetta del futuro mercato degli home gateway. Microsoft permettendo.