Il 2021 è un anno di svolta per il settore dell’intrattenimento televisivo di matrice sportiva: l’entrata da protagonista di DAZN sul mercato, infatti, ha cambiato completamente abitudini, ritmi, metodi, strumenti e canali utilizzati dai tifosi per seguire la Serie A. Questo implica la necessità di rivedere anche gli strumenti di misurazione, poiché questi ultimi rappresenteranno la base fondamentale per l’analisi degli investimenti pubblicitari nelle piattaforme interessate.
DAZN-Nielsen
DAZN ha comunicato come a partire dal 1 settembre prossimo saranno disponibili i dati di ascolto relativi alle prime due giornate di campionato, ottenute grazie alle misurazioni effettuate in collaborazione con Nielsen. Il meccanismo prevede, nella fattispecie, la restituzione di uno spaccato in grado di fotografare dati quali:
- Ascolto minuto per minuto, ascolto medio e copertura per la componente editoriale
- Ascolto pubblicitario relativo a ciascuno spot andato in onda
- Tipologia di device utilizzato per fruire dei contenuti DAZN (TV, web, mobile & tablet)
- Dati aggregati di audience profilati per sesso ed età – inizialmente disponibili i dati di ascolto su TV rilevati da Auditel, da dicembre 2021 anche quelli su web, mobile & tablet forniti da Nielsen
Secondo le letture preventive di questi giorni, la sensazione è che il dato delle piattaforme streaming vada giudicato nel medio periodo e, nel caso specifico di DAZN, entro un trimestre circa. Molti fattori, infatti, potrebbero giocare a favore di un aumento del pubblico nelle settimane a venire: il rientro dalle vacanze, l’inizio della stagione fredda, l’organizzazione progressiva con smart tv (in molti casi sfruttando il Bonus TV), connessioni e dongle, la maggior appetibilità di un campionato ormai entrato nel vivo: gli abbonamenti di settembre potranno far impennare i primi dati ed il sistema DAZN-Nielsen avrà lo scopo di rendere misurabile (e vendibile) tutto ciò.