San Francisco (USA) – All’interno di quei piani che dovrebbero proteggere gli USA da nuovi ed eventuali attacchi terroristici, il Governo ha appena svelato l’intenzione di adottare, nel prossimo futuro, metodi di sterilizzazione automatici per tutta la posta cartacea destinata agli uffici governativi.
I dispositivi di sterilizzazione, dal costo di 5 milioni di dollari l’uno, bombarderanno lettere, buste e pacchi con fasci di elettroni in grado di uccidere ogni tipo di batterio, incluso il temibilissimo antrace.
A leccarsi i baffi è Titan, l’azienda che ha vinto la commessa per la fornitura degli impianti trita-batteri: entro la fine del prossimo anno attraverso questi dispositivi potrebbero passare oltre 700 milioni di plichi postali al giorno.
Titan aveva già sviluppato la tecnologia trita-batteri per il progetto di difesa militare americano noto come “Star Wars”. Lo scopo qui era quello di irraggiare il cibo per proteggerlo da batteri letali come E.coli. Da quello che era solo un progetto proiettato in un tempo assai indefinito, si è oggi trasformato, per Titan, in una vera gallina dalle uova d’oro.
Del resto sono molti gli esempi di aziende che durante lo scorso decennio hanno saputo riciclare tecnologie militari per fini civili: dai radar di Raytheon al primo forno a microonde; dal software per il lancio di missili di Photon Research Associates ad un odierno software farmaceutico per la ricerca di nuovi medicinali.