Dopo aver annunciato due iniziative per sostenere l’economica circolare, Amazon ha comunicato un’importante novità che riguarda la garanzia dei prodotti venduti da terze parti. L’azienda di Seattle pagherà direttamente fino a 1.000 dollari per i danni a cose o persone causati da prodotti difettosi. Le nuove condizioni saranno valide dal 1 settembre per gli acquisti effettuati su Amazon.com. Non è noto se e quando verranno estese ad altri paesi.
Amazon paga i danni per prodotti difettosi
Amazon ha aggiornato in pratica le condizioni della Garanzia dalla A alla Z, introdotta oltre 20 anni fa per consentire agli utenti di restituire i prodotti venduti e spediti da un venditore terzo. Invece di rivolgersi al rivenditore, l’utente può contattare l’assistenza di Amazon che quindi farà da intermediario nel caso di danni causati da un prodotto difettoso. Se il rivenditore non risponde al reclamo, Amazon interverrà direttamente, sostenendo tutti i costi. Lo stesso accade se il rivenditore risponde, ma respinge il reclamo.
Dopo aver verificato che il problema è stato causato da difetti del prodotto, Amazon pagherà i danni fino a 1.000 dollari. È possibile anche superare questa cifra, se il rivenditore non collabora o se rigetta la responsabilità dell’accaduto. Amazon non chiederà il rimborso ai venditori che rispettano le politiche di vendita e sono in possesso di un’assicurazione valida.
L’azienda di Seattle ha inoltre annunciato Amazon Insurance Accelerator, una rete di agenzie assicurative che offrono ai rivenditori assicurazioni a tariffe vantaggiose. Ogni rivenditore può ancora scegliere un’altra agenzia (l’assicurazione è comunque obbligatoria).