il 7 dicembre la sonda del progetto DART, Double Asteroid Redirection Test, è partita dalla Terra per il suo viaggio di (quasi) un anno, atto a studiare come un oggetto scagliato contro un corpo celeste possa influenzarne la traiettoria.
In parole povere, il progetto DART è ciò che la NASA sta applicando per capire in che modo è possibile deviare asteroidi dalle loro traiettorie. Il viaggio della sonda finirà il 26 settembre 2022 quando raggiungerà (e si schianterà) sul sistema binario di asteroidi Didymos vicino alla luna orbitante Dimorphos.
La sonda si schianterà su Didymos, un sistema binario di asteroidi non pericoloso per la Terra
La paura che un corpo celeste possa schiantarsi sul pianeta Terra è una delle più fondate nell’animo umano: molti film ne hanno parlato (dai più seriosi fino al particolarissimo Don’t Look Up), visto che la paura di una nuova estinzione sul pianeta Terra a causa di un asteroide è davvero terrificante.
Le foto arrivano dal sistema telescopico DRACO (Didymos Reconnaissance e Asteroid Camera for Optical navigation) che è riuscito a catturare nella congiunzione tra le costellazioni Perseo, Ariete e Toro, la sonda della NASA.
L’idea di far schiantare la sonda su Didymos è dovuta al fatto che questo asteroide binario (65803) non comporta nessun pericolo per la Terra. La sua parte principale è larga 780 metri mentre la secondaria – definita in gergo moonlet – ha un diametro di soli 160 metri.
Riassumendo tutto il piano nel completo, l’obiettivo NASA è quello di mandare il veicolo spaziale a schiantarsi direttamente su Didymos ad una velocità di 6,6 km/s, in modo da variare la velocità del corpo celeste di una frazione dell’uno per cento, valore che potrebbe sembrare infinitesimale ma che invece cambierà anche il periodo orbitale di questo asteroide di qualche minuto.
Le foto scattate dal DRACO potete trovarle direttamente sul sito ufficiale della NASA che, in fermento, ha annunciato gli scatti attraverso un articolo sul proprio sito istituzionale: ecco il link all’articolo ufficiale.