Data retention e ferie d'agosto

Data retention e ferie d'agosto

Marco Calamari, esperto di rete e tecnologie, non intende guastare le vacanze degli italiani, semmai renderle più vivaci ricordando un paio di cosine che è bene non dimenticare
Marco Calamari, esperto di rete e tecnologie, non intende guastare le vacanze degli italiani, semmai renderle più vivaci ricordando un paio di cosine che è bene non dimenticare


Roma – Molti avranno notato che nel “Pacchetto Sicurezza” recentemente approvato da un parlamento insolitamente pronto, oltre ad altre misure non informatiche che non commentero’ qui, è prevista una serie di norme molto permissive che autorizzano, in buona sostanza, una data retention preventiva e totale su tutte le comunicazioni telefoniche e telematiche. Nel 2007 è prevista una revisione della situazione, ma questo non è certo rassicurante; potrebbe essere in peggio !

C’è anche in arrivo una direttiva Europea, molto poco pubblicizzata ma anche molto trascurata dalla comunità telematica in generale.

Avrebbe meritato la stessa attenzione di quella sui brevetti software, ma mi rendo conto che le energie sono quello che sono.

Vorrei riassumere la situazione dicendo semplicemente che il Grande Fratello ha da oggi in Italia, e forse da domani in tutta Europa, una legittimità giuridica su cui c’è un accordo generalizzato anche in parlamento; solo una piccola minoranza (Verdi, PRC, CI) ha criticato e si è opposta a questa norma.

L’ingenuo polverone poi sollevato dalle intercettazioni sul caso Fazio (“intercettare tutti gli italiani sì, ma noi no!”) mi fa pensare che in generale sia i sostenitori che gli oppositori non hanno chiara la parte informatica del Pacchetto Sicurezza.

Che dire, non vorrei rovinarvi le vacanze con cattivi pensieri, ma fareste bene ad agire in qualche modo per tutelare la vostra e la altrui privacy.

Oltre a misure tecnologiche su cui operiamo da anni, su cui non ritorno per l’ennesima volta, mi permetto due suggerimenti non faticosi, non tecnologici, e facili da attuare; non avrete scuse.

Il primo; l’anno prossimo ci sono le elezioni. Fate sapere fin da subito a tutti i politici che conoscete che non li voterete se non si opporranno a questo obbrobrio. Spiegategli anche di cosa si tratta con parole semplici, come fareste con la vostra nipotina di tre anni e mezzo.

Il secondo; firmate e diffondete questa petizione europea di EDRI contro la data retention: http://www.dataretentionisnosolution.com/

Si tratta di un’azione seria, ben strutturata e ben inserita nei canali della UE. Viene richiesta la conferma via mail, per avvalorare la petizione stessa come documento elettronico ufficiale.

Se poi volete impratichirvi su visioni tecnologiche del futuro prossimo, vi suggerisco due link in cui persone molto diverse (una sono io, l’altra il ben più titolato Ian Clarke) sono una volta tanto perfettamente d’accordo.

Scenario cupo, ma interessante.

Ian Clarke a DefCon 13
Marco Calamari ad e-privacy 2005

Stateve accuorti.
Buone ferie.
Marco Calamari

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Pubblicato il
5 ago 2005
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