L’ultima app ufficiale di Google si chiama Datally , un tool progettato per aiutare gli utenti a ridurre il consumo di dati su gadget e smartphone Android . L’app permette di tracciare i consumi delle singole app e non solo , una possibilità particolarmente utile in quei Paesi in cui le compagnie telefoniche sono solite centellinare i gigabyte di traffico.
Disponibile sul Play Store per gli utenti di Android 5.0 (Lollipop) e superiori, Datally è in grado – nelle parole di Google – di svolgere tre compiti distinti : tracciare l’uso del traffico dati mobile con statistiche orarie, giornaliere, settimanali o mensili; controllare il consumo dati (Data Saver) di un’app bloccando il traffico sullo sfondo o quello attivo in caso di necessità; ridurre i consumi suggerendo la connessione a un hot spot WiFi pubblico disponibile nelle vicinanze.
La disponibilità limitata di traffico sulle connessioni mobile è nemica del progresso tecnologico, suggerisce Google, e uno strumento come Datally ha senso soprattutto nei mercati emergenti (India, Asia) dove le restrizioni sono generalmente più forti. Proprio in uno di questi mercati, nelle Filippine, Mountain View ha testato la nuova app con 500.000 utenti che hanno sperimentato un risparmio medio del 30 per cento .
Datally ha fatto quindi il debutto sul mercato mondiale, anche se il focus di Google continuano ad essere i Paesi emergenti: l’app per il risparmio di traffico è un esempio perfetto di quello che iniziative come Next Billion Users si prefiggono di raggiungere, suggerisce la corporation.
Alfonso Maruccia