Quando si installa una nuova app o si accede a un servizio online, viene spesso presentato un pop-up da accettare con i termini di utilizzo.
Troppo spesso, questi disclaimer vengono accettati senza leggere con attenzione cosa contengono: questo tipo di atteggiamento può portare facilmente a grandi problemi sotto il punto di vista della privacy.
Quello che si sta accettando, infatti, è un vero e proprio contratto. All’interno di esso, nella maggior parte dei casi, viene richiesto il permesso dell’utilizzo di dati personali più o meno sensibili.
Nonostante siamo abituati a cliccare su Accetta, senza quasi dare peso a tale azione, in realtà stiamo cedendo dati personali a data broker e aziende pubblicitarie.
Anche a danno fatto però, attraverso un servizio apposito come Incogni, è possibile fare “marcia indietro” chiedendo la cancellazione di tutti i dati raccolti sul nostro conto.
Disclaimer di app e siti Web? Fai attenzione quando tocchi/clicchi su “Accetta“
Incogni è una piattaforma innovativa, che agisce in maniera automatica e immediata per limitare in maniera sostanziale l’accesso da parte di estranei alle informazioni private dell’utente.
Il sistema agisce andando a contattare i data broker, chiedendo la rimozione immediata dei dati in possesso riguardo il soggetto in questione. Fatto ciò, Incogni agisce monitorando la rete e individuando in tempo record ulteriori fughe di informazioni.
Ciò va a contrastare le azioni, più o meno lecite, di agenzie pubblicitarie senza scrupoli, cybercriminali e agenzie governative un po’ troppo “curiose”. Incogni, grazie alla sua attività, aiuta a prevenire i furti d’identità, una vera e propria piaga che si sta diffondendo a macchia d’olio sul Dark Web.
A rendere ancora più interessante questo servizio è l’attuale promozione che lo coinvolge.
Con il piano annuale di Incogni infatti, è possibile ottenere tutta la protezione della piattaforma con il 50% di sconto.
Ciò si traduce in appena 6,49 dollari mensili: un costo, tutto sommato, più che accessibile visto quanto offerto.