Dating online: consigli del garante della privacy

Dating online: consigli del garante della privacy

Il Garante della Privacy ha pubblicato alcuni consigli da seguire per evitare la pubblicazione di troppi dati personali su siti e app di dating.
Dating online: consigli del garante della privacy
Il Garante della Privacy ha pubblicato alcuni consigli da seguire per evitare la pubblicazione di troppi dati personali su siti e app di dating.

I siti e le app di dating sono molto popolari, ma possono diventare un pericolo per la privacy, se l’utente condivide troppe informazioni sensibili, alcune delle quali potrebbero essere sfruttate per altre finalità. Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una serie di consigli da seguire per evitare cattive sorprese.

Dating online: come proteggere la privacy

Prima di utilizzare un servizio di dating deve essere letta l’informativa sulla privacy per capire quali dati personali vengono raccolti, per quanto tempo e con quali finalità. Al momento della registrazione devono essere fornite solo le informazioni strettamente necessarie e, se non indispensabile, non deve essere concesso alle app il permesso di accesso a microfono, fotocamera e posizione geografica.

Il garante della privacy consiglia di utilizzare un nickname e un indirizzo email diverso da quello abituale che non contiene nome e cognome. Evitare inoltre l’iscrizione tramite i profili social per non condividere dati aggiuntivi. Gli utenti devono inoltre prestare attenzione al tipo di immagini e video condivisi, in quanto un malintenzionato potrebbe usarli per varie attività illecite, come sextortion (ricatto sessuale), revenge porn (diffusione online a scopo di diffamazione o vendetta) e deep nude (video falsi in cui soggetti hanno il viso dell’utente).

Il garante consiglia anche di non memorizzare sui siti o nelle app i dati delle carte di credito e altri sistemi di pagamento. Per una maggiore sicurezza è meglio usare password robuste da cambiare spesso, installare l’ultima versione delle app e, se possibile, attivare l’autenticazione in due fattori.

Infine, se non si vuole più utilizzare il servizio, l’utente deve disattivare l’account e chiedere al fornitore di cancellare tutti i dati personali.

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Pubblicato il
15 feb 2022
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