La scomparsa di David Sassoli all’inizio della scorsa settimana è stata accompagnata da manifestazioni di cordoglio giunte dalla quasi totalità dell’opinione pubblica e del mondo politico. Purtroppo, come troppo spesso accade nell’era dei social, anche da qualche uscita che definire infelice sarebbe un eufemismo, ma nel mondo online non tutto è lecito come qualcuno si ostina a ritenere.
Ugo Fuoco e il post sulla morte di David Sassoli
È il caso di quanto condiviso dell’account Ugo Fuoco, autore di un post divenuto ben presto virale, a cui non è necessario aggiungere alcun commento. Lo riportiamo di seguito nella sua forma integrale: Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va Mr. ‘Il green pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie
.
Messaggi diffamatori su diversi canali social, lesivi della memoria del Presidente @Europarl_IT #DavidSassoli
La #Poliziapostale identifica e denuncia un uomo che dietro pseudonimo incitava all'odio e alla violazione disposizioni sulla gestione #COVID19#19gennaio #essercisempre pic.twitter.com/WaCtOPR5mf— Polizia di Stato (@poliziadistato) January 19, 2022
L’azione di monitoraggio della Polizia Postale, condotta scandagliando canali Telegram così come profili Facebook e Twitter, ha permesso di risalire alla reale identità dietro al profilo. È quella di un uomo quarantenne residente nella provincia di Napoli, sul cui capo già pendeva una denuncia per inosservanza delle norme anti-COVID. Una successiva perquisizione a domicilio ha permesso di confermare la corrispondenza. È inoltre risultato essere l’amministratore di un gruppo con oltre 30.000 iscritti, ai quali erano fornite istruzioni dettagliate utili ad aggirare o violare le disposizioni sulla gestione della crisi sanitaria. Dovrà ora rispondere delle nuove accuse a suo carico.
A raccogliere le teorie del complotto e i messaggi d’odio spuntati dopo la morte del presidente del Parlamento Europeo è stato l’hashtag #nessunacorrelazione, in cui diversi esponenti del fronte No Vax hanno riversato post citando un fantomatico rapporto causa-effetto tra la somministrazione del vaccino e la scomparsa di David Sassoli.
Ugo Fuoco ha replicato alla notizia con un video e un lungo comunicato in cui afferma che il COVID è un’arma batteriologica
. Dal letto dell’ospedale in cui si trova ricoverato.