Dopo le rimostranze della Lega Serie A, la denuncia del Codacons e le lamentele degli utenti, ecco la presa di posizione ufficiale di DAZN a proposito della prima giornata di campionato:
Si è concluso il primo weekend della stagione di Serie A TIM 2021-22 che per la prima volta ha visto lo streaming come protagonista principale. Una svolta epocale, quella del passaggio dalla tv tradizionale all’OTT, resa possibile grazie ai significativi investimenti tecnologici che Dazn ha messo in campo insieme ai suoi partner, per incentivare la digitalizzazione, eguagliare gli standard europei, colmare il gap esistente e portare l’Italia ad essere un Paese estremamente competitivo anche su questo fronte.
In questi mesi sono state implementate nuove tecnologie e portati avanti importanti cambiamenti a fronte dei quali, già alla fine della prima giornata, sono stati raggiunti ottimi risultati quali l’incremento dell’audience cumulata rispetto agli anni precedenti, parametri migliori relativi all’utente finale, maggiore copertura territoriale.
DAZN: questione di CDN
Il gruppo offre inoltre spiegazioni tecniche relative ai problemi che si sono registrati in questo primo weekend di partite, identificando nelle CDN (Content Delivery Network) il punto debole fin qui evidenziatosi:
In questo contesto si inserisce quanto accaduto nel corso della partita tra FC Internazionale e Genoa (sabato 21 Agosto), quando si è registrato un picco di traffico, limitato ad un’unica Cdn, risolto nel giro di pochi minuti e che ha avuto un impatto limitato su un gruppo di utenti che hanno poi potuto assistere alle altre partite, dal momento che il problema è stato risolto velocemente. Di questo siamo ovviamente dispiaciuti, consapevoli dell’alto valore del Campionato di calcio di Serie A TIM, delle squadre impegnate e della grande passione di tutti i tifosi.
Continuiamo a lavorare, proseguendo nel costante dialogo e collaborazione con l’Autorità e i partner, fondamentali in questo progetto di cambiamento senza precedenti, così come nello sviluppo e nel potenziamento di Dazn Edge, la cache proprietaria per la gestione del traffico e nell’ulteriore ottimizzazione dei processi con le Cdn globali.
Come in ogni fase di cambiamento, e come già successo anche in passato, l’introduzione di nuove tecnologie di tale portata richiede un momento fisiologico di assestamento, fase necessaria per permettere ulteriori miglioramenti esprimendo in modo compiuto le incredibili potenzialità dello streaming a vantaggio del calcio, dello sport e di tutto il Paese e l’impegno di Dazn in questo processo è assoluto e incondizionato.
DAZN, insomma, non nega che ci siano stati alcuni problemi, ma spiega che hanno avuto impatto limitato e che si sta investendo per tentare di eliminare i colli di bottiglia fin qui evidenziatisi. Una fase di “assestamento” che non dovrà durare troppo: la passione non accetta deroghe e i lag nel collegamento durante un check VAR possono essere decisamente indigesti. Il prezzo e la qualità del servizio non sono stati fin qui allineati, ma la sfida tecnologica è in effetti complessa: ora tocca a DAZN dimostrare di essere immediatamente all’altezza delle aspettative dei tifosi.