DAZN ha comunicato a fine agosto i dati di ascolto delle prime due giornate di serie A, ovvero il numero di utenti collegati con i dispositivi supportati dal servizio. Secondo AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), la metodologia usata da DAZN per la rilevazione dell’audience non sembra corretta. È stata quindi avviata un’istruttoria per accertare l’attendibilità dei dati forniti.
Dati di ascolto non conformi?
Durante l’audizione alla commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, il Presidente Giacomo Lasorella ha trattato tre argomenti: tenuta della rete, tutela dei consumatori e indici di ascolto di DAZN. Questi ultimi sono rilevati da Auditel per la TV (Smart TV, TIM Vision e digitale terrestre) e da Nielsen per l’accesso tramite smartphone, tablet e PC.
AGCOM ha adottato la delibera 194/21/CONS che contiene una serie di indicazioni da seguire per misurare la cosiddetta “total audience“, ovvero il numero di utenti/spettatori che accedono ad un servizio digitale con diversi dispositivi. Questo dato è molto importante perché viene preso come riferimento per le campagne pubblicitarie e, nel caso di DAZN, anche per la ripartizione dei proventi derivanti dalla vendita dei diritti sportivi tra le squadre di serie A.
L’autorità ritiene che la metodologia utilizzata per la rilevazione degli indici di ascolto non sia conforme con la suddetta delibera. Per questo motivo ha avviato una specifica istruttoria, al termine della quale verrà stabilito se i dati devono essere considerati attendibili o meno.
Tenuta della rete e tutela dei consumatori
Il Presidente di AGCOM ha ricordato che gli operatori devono evitare la congestione della rete durante la trasmissione delle partite. A tale scopo, DAZN ha creato un’infrastruttura Edge presso i nodi degli ISP italiani. Gli operatori hanno confermato l’assenza di criticità sulle loro reti (il problema segnalato dagli utenti durante Inter-Genoa è stato causato da un malfunzionamento della CDN).
L’autorità ritiene quindi che la questione della tenuta della rete sia risolta o in via di risoluzione, ma continuerà a monitorare la qualità del servizio, che DAZN deve garantire indipendentemente dal dispositivo utilizzato dagli utenti. Essendo l’unico soggetto che trasmette le partite di serie A, DAZN deve offrire uno standard qualitativo adeguato, l’assenza di interruzioni e la sincronia tra svolgimento della partita e visione delle immagini.
AGCOM ha quindi chiesto a DAZN di aggiornare la carta dei servizi, tenendo conto della normativa vigente, tra cui il Codice delle comunicazioni elettroniche. Gli utenti devono avere informazioni dettagliate su reclami, indennizzi e assistenza clienti. Inoltre DAZN deve aderire alla piattaforma ConciliaWeb.