Come da programma, è andato in scena questa mattina l’incontro tra i vertici di DAZN e quelli del Ministero dello Sviluppo Economico, più nello specifico con il ministro Giancarlo Giorgetti e la sottosegretaria Anna Ascani. Il meeting si è reso necessario per fare chiarezza su quanto emerso la scorsa settimana, in particolare sulla possibilità (smentita) di impedire a stretto giro la concurrency ovvero la condivisione dell’account tra più utenti. Due i temi discussi: tutela dei consumatori e lotta alla pirateria.
Così migliorerà la qualità del servizio DAZN
Da parte sua, il dicastero ha sottolineato l’importanza del non modificare le regole in corsa, invitando inoltre la società a migliorare il servizio di assistenza e a proseguire con gli investimenti destinati a rafforzare l’infrastruttura su cui poggia la piattaforma che proprio entro i prossimi giorni inizierà a trasmettere in Full HD. Tra le richieste avanzate, anche quella che mira a una comunicazione più chiara e trasparente nei confronti dei clienti.
Nel comunicato giunto in redazione, DAZN conferma il proprio impegno su tutti i fronti, a partire da quello che porterà il gruppo a intervenire su quelle lacune che negli ultimi mesi si sono manifestate sotto forma di disservizi e improvvise interruzioni dello streaming, verificatesi soprattutto durante le partite del campionato di Serie A. Ne riportiamo di seguito in paio di estratti.
Al di là dell’investimento iniziale complessivo di 2,4 miliardi di euro per le tre stagioni, per la trasmissione della Serie A, DAZN ha intensamente lavorato sullo sviluppo della parte tecnologica, a beneficio dell’intero paese, potenziando attraverso DAZN Edge le infrastrutture presenti, e, a vantaggio della qualità del servizio, ottimizzando la ricezione delle immagini.
Confermato inoltre lo sviluppo della tecnologia Multicast per arrivare a una riduzione fino al 50% del buffering. Questo il passaggio relativo al potenziamento del customer service.
Nel percorso di attenzione al consumatore, inoltre, DAZN è pronta a sviluppare e potenziare ulteriormente il customer service sia dal punto di vista tecnico che con operatori, per assicurare sempre massima reattività e attenzione alle richieste dei propri clienti.
Il MISE conferma la volontà, condivisa dal Governo, di attuare iniziative finalizzate al contrasto della pirateria, tutelando così sia gli investimenti delle piattaforme sia di chi detiene i diritti sui contenuti.