Dopo aver confermato la partecipazione all’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, DAZN ha chiarito che l’eventuale modifica delle condizioni di utilizzo del servizio non avverrà nella stagione in corso. La società conferma però di aver rilevato un comportamento scorretto da parte di molti utenti, ipotizzando una rimodulazione dell’abbonamento.
Nessuna modifica fino alla prossima stagione
DAZN smentisce parzialmente l’indiscrezione pubblicata dal Sole 24 Ore. La visione contemporanea su due dispositivi non verrà bloccata a metà dicembre. Le nuove condizioni di utilizzo entreranno eventualmente in vigore dalla stagione 2022/23, quindi gli attuali abbonati dovrebbero ricevere una comunicazione solo nel corso del prossimo anno. Questo è il comunicato stampa integrale:
In riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da diversi organi di informazione, DAZN desidera precisare la sua posizione relativamente all’utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento.
Nelle “Condizioni di utilizzo” attualmente in vigore è chiaramente indicato che “Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso sono ad esclusivo uso personale e non commerciale”. Inoltre la password per accedere al Servizio DAZN deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri.
E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico.
Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso.
Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate.
Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti, durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori.