Archiviata l’ultima giornata del campionato di Serie A, per DAZN è tempo di bilanci. La piattaforma di live streaming ha fatto il suo esordio nel nostro paese l’estate scorsa, non senza qualche problema che nella prima fase ha interessato l’infrastruttura, poi man mano rientrato. Oggi la piattaforma pubblica i numeri registrati nella sua prima stagione di attività nel Bel Paese.
La prima stagione di DAZN in Italia
Di seguito facciamo a pezzi l’infografica condivisa da DAZN per capire come gli italiani hanno accolto il servizio e come ne hanno fruito nei suoi primi dieci mesi di disponibilità. Complessivamente sono state riprodotti contenuti per 81 milioni di ore di streaming. Il 91% della quota è da attribuire alle dirette, mentre il restante 9% all’on-demand ovvero agli eventi visti in differita. Sono stati oltre 2.600 in totale quelli trasmessi, quasi una decina ogni giorno.
6 DAZNer su 10 sono uomini e il 60% ha meno di 40 anni. Ancora, l’84% condivide l’esperienza dello streaming con familiari o amici, interessandosi mediamente a 2-3 sport diversi.
A guidare la classifica delle città più attive è Milano, seguita da Roma, Napoli e Torino. Ci sono poi Brescia, Firenze, Verona, Palermo, Bologna e Bari. Il 63% degli abbonati si connette alla piattaforma da Smart TV, set-top box o console collegati al televisore, il 22% da dispositivi mobile come smartphone o tablet e il restante 15% da computer desktop o laptop.
Non sorprende sia il calcio lo sport più guardato, seguito dal football americano, sia in modalità live sia on-demand. Nella chart relativa alle dirette arrivano poi rugby, pallavolo e MMA, mentre considerando anche le differite il gradino più basso del podio spetta a MMA, prima di boxe e rugby.
Il derby d’Italia giocato il mese scorso, Inter-Juventus, è risultato essere l’evento più seguito in diretta. Rimanendo nell’ambito della Serie A seguono Juventus-Roma e Milan-Napoli.
L’incontro di boxe di maggior successo è quello che nel settembre dello scorso anno ha visto sfidarsi sul ring Joshua e Povetkin, mentre in territorio NFL il match più trasmesso è stato ovviamente il Super Bowl LIII che ha visto i Patriots trionfare sui Rams.
Chiudiamo con le parole di Veronica Diquattro, ex Spotify e oggi Executive Vice President Southern Europe di DAZN, che non nasconde le ambizioni del gruppo parlando della volontà di guidare una rivoluzione socioculturale.
Siamo soddisfatti di come è andata questa prima stagione che ci ha visto crescere notevolmente. In questi dieci mesi abbiamo iniziato a tracciare un percorso, chiaramente ancora lungo, verso il nostro obiettivo ultimo, quello di guidare una rivoluzione socioculturale: rendere lo sport disponibile e accessibile per tutti i tifosi. Il fatto che la partita più vista in termini di ore, Inter-Juventus, si sia giocata praticamente al termine della stagione testimonia la fiducia che ci hanno dato i tifosi, riconoscendo i miglioramenti della piattaforma. Questo è un ulteriore stimolo a migliorarci sempre di più e continuare a investire in un mercato, come quello italiano, dalle notevoli potenzialità.
Nel comunicato giunto in redazione non manca nemmeno un riferimento ai miglioramenti apportati alla piattaforma, anche sulla base dei feedback raccolti all’esordio.
In termini di qualità, da agosto a oggi abbiamo lavorato senza sosta per migliorare il servizio, rilasciando almeno due aggiornamenti al mese per ognuno dei dispositivi compatibili con DAZN. Siamo riusciti a ridurre di oltre la metà il tempo medio di rebuffering e ad aumentare costantemente la percentuale di spettatori che potevano guardare gli eventi in HD. A questo va aggiunto un dialogo costante con i nostri fornitori tecnologici e con gli internet provider, a vantaggio non solo di DAZN, ma di tutti i servizi che richiedono una connessione dati.