Almeno fino alla termine del campionato di Serie A non ci saranno scossoni, poi DAZN interverrà sul delicato tema della concurrency. In altre parole, stop alla condivisione dell’account, al centro di un’accesa discussione nei mesi scorsi. In attesa di ufficializzare la modifica ai termini di servizio, con tempistiche e dettagli precisi, la piattaforma invia un promemoria ai propri utenti.
Concurrency (doppia utenza): un reminder da DAZN
Lo fa attraverso un’email che, di fatto, sottolinea come la doppia utenza non sia consentita. Non è possibile cedere le credenziali di accesso allo streaming delle partite e degli altri contenuti trasmessi, in diretta o in modalità on-demand. Questo il messaggio, come riportato sulle pagine di Calcio e Finanza.
… ti scriviamo per ricordarti le Condizioni di Utilizzo del nostro servizio per quanto riguarda l’uso degli account DAZN. Vogliamo ricordarti che è contrario alle nostre Condizioni di Utilizzo condividere i tuoi dati di accesso con chiunque altro.
Con via alla Serie A 2022-23, la concurrency verrà con tutta probabilità impedita. Possibile sia concesso di accedere da due dispositivi in contemporanea, ma solo se connessi dallo stesso IP. Non è da escludere nemmeno l’ipotesi di veder debuttare formule di sottoscrizione dedicate alle famiglie.
Ricordiamo che è possibile risparmiare sull’abbonamento a DAZN fin da subito, con le carte prepagate: quella da tre mesi costa 10 euro in meno, quella da sei mesi addirittura 30 euro in meno.
Di recente, l’organigramma italiano della società ha visto l’ingresso di Franco Bernabé (senior strategic advisor) e di Stefano Azzi (amministratore delegato).