A riportarlo è Il Sole 24 Ore: la piattaforma, che tra le altre cose detiene i diritti per trasmettere tutte le partite della Serie A, ha intenzione di fermare coloro che condividono l’abbonamento con un parente, un amico o un collega, talvolta con uno sconosciuto, così da dimezzare la spesa. DAZN consentirà la visione dei contenuti a un solo spettatore per ogni account.
Non sarà più possibile condividere l’abbonamento di DAZN
La società ha replicato alla richiesta di chiarimenti avanzata dalla redazione con il più classico dei no comment
, ma la testata dà la cosa ormai per certa. In arrivo la comunicazione, in modo da consentire a coloro indispettiti dalla decisione di valutare l’eventuale sospensione o cancellazione del rinnovo, per poi rendere la modifica alla policy attiva a partire da metà dicembre.
Subiranno dunque un cambiamento le condizioni di utilizzo, che oggi al punto 8.3 riportano quanto segue: L’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente … l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri
.
La volontà dichiarata è quella di spingere gli abbonamenti, per rientrare degli investimenti messi sul piatto e puntare sul miglioramento del servizio offerto, un aspetto che in più occasioni ha fatto storcere il naso agli utenti e richiamato l’attenzione delle autorità. A tal proposito, dal 20 novembre le trasmissioni saranno in Full HD.
La sottoscrizione a DAZN costa 29,99 euro al mese, ma con le prepagate trimestrali o semestrali è possibile risparmiare.
Aggiorneremo l’articolo non appena saranno disponibili ulteriori dettagli in merito.
Update: sempre Il Sole 24 Ore afferma che gli abbonati DAZN potranno continuare a condividere il loro account, ma la visione contemporanea sarà consentita solo a due dispositivi vicini, presumibilmente all’interno della stessa abitazione. Al momento non è dato a sapere quale criterio sarà impiegato per far rispettare la limitazione.