Stretta di mano annunciata tra DAZN e Videocities, con l’obiettivo di infliggere un ennesimo giro di vite alla pirateria. La piattaforma di streaming sportivo unisce le proprie forze a quelle dell’azienda israeliana specializzata nel rilevamento automatico dei contenuti pubblicati sui social media. L’intento è quello di intensificare la lotta contro il furto di proprietà intellettuale e i flussi illegali degli eventi trasmessi in diretta.
La tecnologia di Videocities al servizio di DAZN
La partnership nasce per far fronte al fenomeno che ha portato a una proliferazione di flussi illegali sui social, innescato dalle modalità di condivisione sempre più rapide e alla portata di tutti. La soluzione di Videocites, basata sull’intelligenza artificiale, permette di identificarli tempestivamente, anche quando i video sono manipolati o distorti per aggirare i meccanismi di difesa.
La tecnologia entra in azione in tempo reale, consentendo così a DAZN di rimuovere in pochi minuti il 98% delle fonti illegali. Riportiamo di seguito le parole di Sandeep Tiku, Chief Technology Officer della piattaforma.
Rimuovendo rapidamente i flussi pirata dalle piattaforme dei social media, interrompiamo la visione contribuendo a demotivare i consumatori ad accedervi in futuro incoraggiandoli a cercare un servizio legittimo. In definitiva, questo scoraggerà il furto di proprietà intellettuale e manterrà un ambiente digitale equo e sostenibile, salvaguardando gli interessi di emittenti, proprietari dei diritti e atleti. Il potenziale beneficio è notevole.
Videocities già offre le proprie soluzioni a NBA e agli studios di Hollywood, con finalità del tutto simili.
Ricordiamo infine che, per dare il proprio contributo alla lotta alla pirateria, di recente DAZN è entrata a far parte della neonata Sports Piracy Task Force creata da ACE (Alliance for Creativity and Entertainment).