Il DBaaS (Database as a Service) e un servizio basato sul Cloud che permette di accedere ad un database, o a una sua istanza dedicata, per poter archiviare dati ed elaborarli senza dover impegnare tempo e risorse nell’amministrazione di un’infrastruttura.
Possiamo quindi parlare di una particolare forma di PaaS (Platform as a Service) dedicata al Database Management che permette di non doversi occupare degli aspetti riguardanti la configurazione hardware, l’installazione del software, gli aggiornamenti e i backup fornendo nel contempo tutte le funzionalità necessarie per sviluppare qualsiasi tipo di applicazione destinata ad interagire con i dati.
Tali caratteristiche rendono il DBaaS una soluzione ideale dal punto di vista del contenimento dei costi, ma i benefici derivanti al suo impiego non si limitano al risparmio.
A chi è rivolto il DBaaS
Le infrastrutture DBaaS hanno la caratteristica di adattarsi facilmente alle esigenze di diverse tipologie di progetti e attività economiche, a cominciare dagli sviluppatori e dalle software house che per questioni professionali devono lavorare spesso con i database.
Il Cloud relazionale di Aruba fornisce ad esempio diverse tipologie di Database as a Service basate su alcune delle soluzioni DBMS (Database Management System) tra le più popolari in Rete, come la piattaforma Open Source MySQL e Microsoft SQL Server. Indipendentemente dalla scelta si hanno a disposizione tutte le componenti necessarie per programmare, testare, distribuire e aggiornare applicazioni in un ambiente avanzato per lo sviluppo e la produzione.
Nello stesso modo Web agency, imprese, professionisti e aziende di livello enterprise possono sfruttare il DBaaS per una migrazione completa dalla propria infrastruttura locale, per lasciare la gestione dell’infrastruttura dati nelle mani di esperti, per concentrarsi sulle esigenze dei propri clienti, per archiviare grandi quantità di dati e per semplificare i processi di business ottimizzandoli.
I vantaggi del DBaaS
Il DBaaS è per sua natura un servizio gestito e automatizzato, questo significa che l’utilizzatore può concentrare la propria attenzione sugli aspetti legati ai processi di business, mentre è il provider a farsi carico di tutti gli oneri relativi alla complessità tecnica, compresi quelli inerenti alla sicurezza.
Si tratta di un modello scalabile che consente di incrementare facilmente le risorse disponibili, o di ridimensionarle quando è necessario, a seconda delle caratteristiche di un progetto, della sua crescita e del periodo in cui si deve operare. Si pensi per esempio alla gestione di un sito di e-commerce che, plausibilmente, genererà più traffico, ordini e vendite in occasione di promozioni o momenti dell’anno dedicati allo shopping, come il Black Friday, il Cyber Monday o i giorni a ridosso delle feste di Natale.
Un altro elemento a favore del DBaaS riguarda la possibilità di adattare il servizio alle esigenze aziendali. Una società di recente formazione può avere la necessità di gestire una quantità limitata di informazioni, con il tempo però la stessa compagnia potrebbe crescere fino a strutturarsi in più divisioni che dovranno condividere tra loro i dati e accedere ad essi in sicurezza. Da questo punto di vista il DBaaS offre tutti gli strumenti utili alla collaborazione tra i dipartimenti.
Il DBaaS supera i limiti delle configurazioni on-premises, cioè implementate localmente, perché offre un maggior livello di flessibilità garantendo inoltre costi certi grazie a tariffe prevedibili. Ecco perché sempre più aziende hanno effettuato o hanno progettato di eseguire una migrazione dei propri dati dall’on-premises al Cloud.
Come scegliere un servizio DBaaS
Riprendendo l’esempio delle soluzioni DBaaS proposte da Aruba, per individuare i criteri più efficaci per la scelta di un servizio DBaaS è possibile partire dalle piattaforme, analizzando le differenze tra un Database Manager come MySQL, il cui impiego è generalmente gratuito, e un’alternativa proprietaria come Microsoft SQL Server.
MySQL o Microsoft SQL Server?
MySQL è il DBMS relazionale Open Source più utilizzato su Internet per la realizzazione di Web application e include tutte le funzionalità utili per memorizzare e manipolare i dati contenuti nei database gestiti. Microsoft SQL Server presenta caratteristiche simili dal punto di vista delle feature ma è una soluzione proprietaria che prevede la possibilità di selezionare tra tre tipologie di licenza, “Web”, “Standard” ed “Enterprise”, attivabili a seconda della complessità del progetto che s’intende sviluppare.
In entrambi i casi si tratta di Database Engine in grado di garantire livelli di prestazioni elevati e l’interazione con buona parte dei linguaggi di programmazione più noti, l’opportunità di scegliere tra una delle due opzioni viene quindi incontro anche a tutti coloro che, per esigenze legate al tipo di infrastruttura on-premises da migrare, alla piattaforma precedentemente utilizzata, alle competenze tecniche disponibili o alle applicazioni sviluppate, devono fare riferimento ad una soluzione relazionale collaudata.
Risorse condivise o dedicate?
Indipendentemente dal Database Manager scelto, Aruba permette di attivare un servizio DBaaS con risorse condivise o dedicate. Scegliere le prime significa optare per database condivisi ideali per lo sviluppo e il testing, mentre le seconde forniscono un’istanza dedicata ottimale per gli ambienti di produzione.
In linea generale è possibile affermare che il DBaaS con risorse condivise è una soluzione adatta per la realizzazione di progetti dalle dimensioni contenute che possono operare senza particolari problemi tramite database condivisi con altri utenti e una singola utenza. L’utilizzatore deve pagare per il solo spazio impiegato e si possono sfruttare fino a 30 connessioni simultanee.
Il DBaaS con risorse dedicate è invece in grado di supportare qualsiasi tipo di progetto e offre maggiore flessibilità dal punto di vista della scalabilità.
DBaaS con risorse condivise: specifiche tecniche
Come anticipato, il DBaaS con risorse condivise del Cloud relazionale di Aruba consente di pagare per il solo spazio occupato, le tariffe applicate non prevedono ulteriori costi e la spesa sarà commisurata alla tipologia di progetto e alla quantità di dati che è destinato a gestire. In ogni caso il fatto stesso di condividere le risorse determina una riduzione dei costi e permette di gestire adeguatamente i picchi di utilizzo.
E’ disponibile un utente di default per l’amministrazione del database, ad esso sono conferiti permessi da lite-admin e quindi la possibilità di leggere ed editare i dati delle tabelle, aggiungere nuovi record, creare e cancellare tabelle nonché modificare la struttura di quelle esistenti.
Il piano consente inoltre di incrementare lo spazio disponibile in qualunque momento senza per questo causare interruzioni di servizio o effettuare alcun riavvio, di accedere a log e metriche sullo spazio occupato e opzionalmente di effettuare backup on demand. E’ invece incluso un backup giornaliero con data retention della durata di 7 giorni.
DBaaS con risorse dedicate: specifiche tecniche
Il DbaaS con risorse dedicate di Aruba prevede costi differenti a seconda delle caratteristiche dell’istanza utilizzata. Le risorse, a scelta dell’utente, sono sempre garantite e si possono attivare fino a 50 connessioni per ciascun GB di memoria RAM nel caso di MySQL, mentre in quello di Microsoft SQL Server non sono sono stati preconfigurati dei limiti.
Oltre all’utente lite-admin questa configurazione prevede anche utenti con permessi di tipo Read/Write, con la possibilità di inserire, leggere, editare e cancellare record ma non di operare sulle tabelle, e Read Only, con pieno accesso ai dati in lettura ma senza permessi di scrittura.
Nel caso in cui se ne presenti la necessità gli utilizzatori possono effettuare degli upgrade sia incrementando lo spazio per lo storage a proprio piacimento che aggiungendo nuove risorse computazionali in termini di CPU e RAM.
Si può accedere a log e metriche sia sullo spazio occupato che sulle performance computazionali e anche in questo caso è disponibile un backup giornaliero con data retention di 7 giorni e opzionalmente il backup on demand.
100 € di credito per i test
Indipendentemente dalla formula scelta, con risorse condivise o dedicate, Aruba mette a disposizione 100 € di credito per chi desidera testare le funzionalità del proprio servizio DBaaS.