DeepL, la piattaforma di AI linguistica che sul proprio sito ufficiale si presenta come Il migliore traduttore al mondo
e che di recente ha imparato a scrivere in italiano, ha annunciato che sarà tra le prime realtà al mondo a implementare a livello commerciale NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX GB200. L’obiettivo, come si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, è quello di arrivare a disporre di una potenza di calcolo aggiuntiva, per addestrare nuovi modelli e sviluppare funzioni e prodotti innovativi.
DeepL: nel 2025 NVIDIA DGX SuperPOD con DGX GB200
Si tratta di sistemi raffreddati a liquido e in grado di supportare fino a decine di migliaia di GPU. Un’infrastruttura hardware complessa, ritenuta necessaria per i prossimi step evolutivi dell’intelligenza artificiale generativa.
La nuova generazione di cluster è stata progettata appositamente per garantire le prestazioni eccezionali e
l’autonomia costante richieste dall’addestramento e dall’inferenza dell’IA generativa.
È l’acquisto più grande nella storia della società (con oltre 100.000 clienti in tutto il mondo) e costituirà il terzo NVIDIA DGX SuperPOD a essere impiegato da DeepL, caratterizzato da una potenza di calcolo superiore rispetto a quella garantita dalla sua precedente ammiraglia, DeepL Mercury (NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX H100).
NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX GB200 sarà concretamente a disposizione di DeepL a partire da metà 2025, collocato geograficamente in Svezia. Chiudiamo con le parole di Jarek Kutylowski, CEO e Founder.
DeepL è sempre stata un’azienda orientata alla ricerca, il che ci ha permesso di sviluppare un’AI linguistica per la traduzione che continua a surclassare le altre soluzioni presenti sul mercato. Quest’ultimo investimento nel computing accelerato di NVIDIA darà ai nostri team di ricerca e di ingegneria la potenza necessaria per continuare a innovare e portare sul mercato gli strumenti e le funzioni di AI linguistica che i nostri clienti conoscono e apprezzano.