Deezer, una delle principali piattaforme di streaming musicale, ha annunciato l’introduzione di una nuova funzione di playlist AI. Un gruppo selezionato di utenti a pagamento avrà la possibilità di creare playlist personalizzate semplicemente inviando una richiesta di testo attraverso la funzione “Playlist with AI“.
Deezer segue le orme di Spotify e Amazon Music
L’introduzione di questa nuova funzione da parte di Deezer arriva pochi mesi dopo che Spotify e Amazon Music hanno iniziato a testare generatori di playlist AI personalizzati con i loro utenti. Anche YouTube sta sperimentando una funzione radio AI basata su prompt. Deezer si unisce quindi alla crescente tendenza delle piattaforme di streaming musicale di sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza degli ascoltatori.
Accesso limitato alla funzione beta
Deezer ha annunciato che solo il 5% dei suoi abbonati paganti avrà accesso alla funzione beta di “Playlist with AI”. Gli utenti selezionati potranno creare nuove playlist partendo da prompt scritti che descrivono stati d’animo, generi, decenni, attività e altri fattori. Ad esempio, si potrà chiedere a Deezer di creare una playlist pop-rock dei primi anni 2000 per l’allenamento o una playlist di musica leggera del 2010 per una sessione di studio.
Controlli di sicurezza e moderazione dei contenuti
Prima di generare una playlist, l’applicazione si assicura che la richiesta non includa discorsi di odio, contenuti pericolosi, sessualmente espliciti o molestie. Questo processo di moderazione garantisce che le playlist generate dall’AI siano appropriate e sicure per tutti gli utenti.
Alexandra Leloup, vicepresidente del prodotto di Deezer, ha espresso il suo entusiasmo per l’introduzione di questa funzione AI, sottolineando come la “Playlist with AI” possa fornire la colonna sonora perfetta per qualsiasi occasione, offrendo infinite possibilità di scoprire facilmente nuova musica in pochi secondi.
Collaborazione con Google e uso dell’AI per migliorare l’esperienza degli ascoltatori
Deezer ha rivelato a TechCrunch che la funzione “Playlist with AI” è alimentata dal modello AI Gemini 1.5 di Google. L’azienda ha inoltre sottolineato come l’intelligenza artificiale sia stata sfruttata per migliorare le raccomandazioni e l’esperienza complessiva degli ascoltatori sulla sua app. Flow di Deezer utilizza l’AI per consentire agli utenti di creare un mix basato su stati d’animo e generi, mentre la funzione Song Catcher, simile a Shazam, sfrutta l’AI per aiutare gli utenti a trovare il nome di un brano.
Sebbene Deezer abbia annunciato l’introduzione della funzione “Playlist with AI“, l’azienda non ha ancora comunicato quando la beta verrà diffusa a un pubblico più ampio. Gli utenti di Deezer dovranno attendere ulteriori informazioni riguardo alla disponibilità di questa innovativa funzione basata sull’intelligenza artificiale.