Deliveroo ha annunciato che si quoterà alla borsa di Londra. Il mondo del delivery cerca così di investire sul proprio futuro, attirando investitori e cercando di radicare la grande crescita di volumi e di penetrazione registrati nel corso del 2020.
Il delivery in Borsa
La conferma è giunta dal CEO Will Shu, accompagnata da una descrizione sul ruolo sempre più centrale che il delivery sta assumendo nel Regno Unito:
Deliveroo è nata a Londra. Qui è dove ho fondato il gruppo ed effettuato la prima spedizione. Londra è un gran posto per vivere, lavorare e mangiare. Ecco perché sono orgoglioso di poter approdare alla quotazione qui. Deliveroo vuole essere la definitiva food company, mettendo a disposizione degli utenti la miglior scelta possibile di cibo e dando ai ristoranti nuove opportunità per far crescere il proprio business.
L’operazione è stimata su un orizzonte da 7 miliardi di sterline.
La corsa verso la quotazione sarà accompagnata da una serie di iniziative (con tanto di un fondo da 50 milioni di sterline nel piatto) per aiutare comunità locali, rispondere all’emergenza sanitaria, supportare i ristoranti in difficoltà ed offrire nuovi mezzi ai rider.
Un gruppo che intende radicarsi in modo più sostanziale, insomma, nella speranza di poter attingere a nuove risorse a partire dal momento in cui la borsa di Londra ne metterà il brand a disposizione di quanti vogliono scommettere nel futuro del food.