Uno dei principali produttori al mondo di personal computer e dispositivi tecnologici, Dell, sta tentando di risolvere una serie di problemi finanziari e strutturali anche ricorrendo a licenziamenti. Licenziamenti che sembrano destinati ad essere ben di più di quanto previsto.
L’azienda aveva annunciato già lo scorso maggio il licenziamento di 8.800 persone, 5.500 delle quali hanno già dovuto abbandonare il posto di lavoro.
In un meeting in corso in questi giorni con i consulenti finanziari, il CEO dell’azienda, Michael Dell, sta ragionando sul futuro del processo di ristrutturazione, che ha già portato, tra l’altro, alla chiusura del grande stabilimento di Austin, in Texas.
“Non siamo soddisfatti – ha dichiarato – con l’attuale stato degli affari e intendiamo risolverlo. Ogni area di attività dell’azienda è passata al setaccio”.