Dopo una fase di “innamoramento” durata un tempo relativamente breve, Dell ha ora comunicato l’intenzione di non voler più essere parte del mercato dei tablet basati su Android: le prospettive di business non sono più degne di nota, quindi molto meglio concentrarsi sui dispositivi basati su Windows con design innovativi.
L’uscita di Dell dal mercato dei tablet Android sarà graduale, con la corporation che garantisce il supporto dei gadget della linea Venue fino al termine dei contratti e alla scadenza delle garanzie accese dagli utenti. Di aggiornamenti software per i terminali già commercializzati o di nuovo hardware, invece, non se ne parla.
Dell giustifica il cambio di rotta con il fatto che i tablet non rappresentino più un business di grandi dimensioni, e anche per il mercato dei professionisti – a cui Dell si è sempre rivolta – vuole un prodotto diverso con caratteristiche non identificabili in un gadget con un OS mobile .
Dell si concentrerà quindi sui sistemi Windows 10 convertibili , dispositivi con design 2-in-1 utilizzabili sia come tablet sia come simil-laptop con l’aggiunta di un’apposita tastiera o docking station. Nel tradizionale mercato Wintel è ancora possibile vendere hardware informatico, suggerisce Dell, mentre su Android a fare i soldi sono quelli che vendono “contenuti” e servizi telematici come Amazon o Google.
Giustificazioni di Dell a parte, la contrazione delle tavolette (Android e non) e lo scarso appeal per i tradizionali produttori OEM è un fenomeno che riguarda anche la concorrenza : HP e Lenovo sono sulla strada verso l’uscita, e Apple sta ripercorrendo le orme di Microsoft indirizzando il futuro di iPad verso i design 2-in-1 in stile Surface con la variante “Pro” di iPad.
Alfonso Maruccia