Servono pochi istanti per installare Firefox, e la licenza MPL con cui è rilasciato garantisce e tutela l’apertura del codice e la gratuità. Dell, nella pagina di personalizzazione dedicata ad alcuni dei prodotti in vendita, chiede per il browser un corrispettivo: gli utenti italiani possono assicurarsi una macchina con a bordo il Panda Rosso per un sovrapprezzo di 19,50 euro, quello che viene definito “Mozilla Firefox Browser Installation Fee”.
Ad insospettirsi per questa tariffa che appare in attrito con le policy di Mozilla è stato per primo un utente di The Register : Mozilla impedisce la distribuzione a pagamento del proprio software nelle versioni non modificate e invita a segnalare gli abusi . E così si è mosso l’utente di The Register : Mozilla sarebbe già all’opera per valutare il caso. La dirigente Denelle Dixon-Thayer, a capo del team legale di Mozilla, ha anticipato che “Tra Dell e Mozilla non c’è alcun tipo di accordo che permette a Dell o a chiunque altro di installare Firefox a pagamento usando il brand di Firefox”.
Dell si è affrettata a difendere la propria posizione: il denaro reclamato non avrebbe nulla a che vedere con uno sfruttamento del codice di Firefox e del suo marchio, ma sarebbe semplicemente necessario a coprire “il tempo e il lavoro investiti dal personale” per deviare dalla procedura standard di configurazione della macchina. Se si stima che installare Firefox possa richiedere un tempo che non supera i 10 minuti, si tratta di un’operazione che, sottolinea qualcuno, viene retribuita con oltre 100 euro l’ora. ( G.B. )