Roma – Dell Computer ha annusato l’aria e ha deciso che è venuto il momento di varare un nuovo programma per il recupero e riciclaggio dei vecchi computer. Un programma che prevede il ritiro a domicilio del vecchio computer, di qualsiasi marca, con un contributo di 15 dollari.
Il maggiore costruttore di computer con questa iniziativa amplia di parecchio la propria attuale policy di recupero, che richiede all’utente di consegnare il PC spedendolo per posta. Possono partecipare al programma tutti coloro che vogliono disfarsi del computer: sarà Dell a stabilire quali macchine verranno riciclate e quali saranno inserite nei sempre più numerosi programmi di donazione ad organizzazioni “bisognose”.
Dell ha fatto anche un po’ di numeri. Nell’ultimo trimestre del 2002, l’azienda ha venduto 6 milioni di personal computer ma in 12 anni di attività è riuscita a riciclarne meno di 2 milioni. Questo significa, essendo Dell il costruttore che detiene la maggior quota di mercato, che vi è un enorme bisogno di ampliare i programmi di recupero. I PC dismessi senza tutte le accortezze del caso, infatti, possono produrre un grave inquinamento, visti i metalli pesanti e gli altri materiali di cui sono composti. Anche per questo sono diverse le aziende che si stanno dando da fare per porre rimedio a questo problema sempre più urgente.
“Riteniamo – ha spiegato un funzionario di Dell – che più renderemo la cosa facile e conveniente, più le persone vorranno riciclare. In questo caso non si ha bisogno di prendere la macchina e portare il computer all’ufficio postale, basta lasciarlo sul pianerottolo e qualcuno se lo porterà via”.
Dell non ha specificato se e quando un tale programma verrà adottato al di fuori degli Stati Uniti.