Si tratta di risultati più che incoraggianti, recentemente svelati dal pc maker Dell all’interno della sua ultima trimestrale. L’azienda texana ha osservato una significativa crescita negli utili netti alla fine dello scorso gennaio, registrando un totale di 927 milioni di dollari . Un aumento del 177 per cento rispetto allo stesso periodo all’inizio del 2010.
Nel quarto trimestre di attività fiscale, le entrate complessive registrate da Dell si sono assestate sui 15,6 miliardi di dollari , il 5 per cento in più rispetto allo stesso periodo nell’anno scorso. L’intero anno fiscale della società con base a Round Rock si è concluso con entrate complessive pari a 61,4 miliardi di dollari, per un utile netto pari a 2,6 miliardi di dollari .
Particolarmente soddisfatto il CEO Michael Dell, che ha sottolineato come l’azienda da lui guidata abbia potuto godere di una rinnovata salute in aree diverse da quella classica dei personal computer. I ricavi relativi alle varie soluzioni enterprise hanno superato i 4,5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, rappresentando quasi il 30 per cento del totale annuale delle entrate .
Più che positive sono state dunque le performance di prodotti e servizi destinati alle aziende, in particolare quelli dei server (aumento del 16 per cento) e della divisione storage , sospinta da un aumento del 49 per cento nelle vendite legate alla famiglia Equal Logic . Michael Dell ha poi spiegato come il prossimo anno servirà a rafforzare questi positivi risultati.
Nel frattempo, un articolo pubblicato tra le pagine di Bloomberg ha parlato di una possibile acquisizione del chipmaker Advanced Micro Devices (AMD) da parte della società texana. Semplici indiscrezioni, spifferate ai giornalisti da fonti ben informate: gli attuali vertici di AMD sarebbero ormai pronti al grande esodo , lasciando la società in pasto all’azienda di Round Rock. Ipotesi che al momento si può tranquillamente liquidare come al più “remota”.
Mauro Vecchio