L’ultima novità di Microsoft per Office 365 si chiama Office Delve , una funzionalità pensata per migliorare la collaborazioni tra gli utenti della suite “cloud” in abbonamento, grazie alla presentazione intelligente di contenuti, informazioni e lavori in corso.
Già mostrato lo scorso marzo sotto il nome di progetto Oslo , Delve usa algoritmi di machine learning per analizzare attività, reti di contatto e dati dell’utente accessibili dal network di Office 365, fornendo uno strumento di ricerca che vorrebbe portare le informazioni rilevanti verso l’utente, prima che debba avvenire il contrario.
Il cuore di Office Delve è appunto Office Graph, una mappa costruita sullo sfondo dai succitati algoritmi avanzati che al momento è in grado di prendere in considerazione gli “input” provenienti da email, file archiviati su OneDrive, SharePoint Online e Yammer. Ulteriori fonti di dati verranno aggiunte nel corso dei prossimi mesi (OneNote, Lync, Skype i principali candidati ipotizzabili).
Delve intende fornire uno strumento “social” per migliorare collaborazione e flusso di attività per gli utenti di Office 365, ma non tutti gli abbonati al servizio potranno avere il privilegio di averci a che fare visto che il nuovo tool verrà reso disponibile, in fasi successive e senza costi aggiuntivi, a coloro che hanno sottoscritto un abbonamento professionale (business, enterprise, accademico e quant’altro) della suite di produttività telematica di Microsoft.
Alfonso Maruccia