Considerate le numerose segnalazioni, i risultati pubblicati da Check Point Research non sono inattesi. Secondo il Brand Phishing Report relativo al quarto trimestre 2021, DHL è diventato il brand più imitato dai cybercriminali per effettuare attacchi di phishing. In soli tre mesi ha scalato la classifica, prendendo il posto di Microsoft.
DHL è il top phishing brand del Q4 2021
Gli attacchi di phishing sono notevolmente aumentati nel corso del 2021. Solitamente il picco viene rilevato durante determinati periodi dell’anno (ad esempio, festività natalizie, Black Friday e Cyber Monday), ma gli acquisti online sono diventati quasi la normalità durante l’emergenza sanitaria, per cui i cybercriminali hanno maggiori probabilità di successo. Il trucco è creare un sito dall’aspetto simile all’originale e convincere gli utenti a visitarlo.
Il link viene inviato via email o SMS con la richiesta di inserire i dati personali e i dettagli del pagamento per tracciare la spedizione o sbloccare un pacco fermo alla dogana. In alcuni casi viene inviato in allegato un presunto documento di spedizione che, se inavvertitamente aperto dall’utente, installa un keylogger.
Questa è la classifica del quarto trimestre 2021:
- DHL (23%)
- Microsoft (20%)
- WhatsApp (11%)
- Google (10%)
- LinkedIn (8%)
- Amazon (4%)
- FedEx (3%)
- Roblox (3%)
- Paypal (2%)
- Apple (2%)
È necessario prestare molta attenzione ai messaggi ricevuti. Spesso è facile individuare i tentativi di phishing, leggendo l’indirizzo del sito web. Gli allegati alle email sospette non devono mai essere aperti e ovviamente è consigliabile installare una soluzione di sicurezza.