L’allarme è stato lanciato dal Dipartimento di Dermatologia della clinica universitaria di Basilea, in Svizzera. Uno studio poi pubblicato sul sito ufficiale dell’ American Academy of Pediatrics . Analisi che hanno parlato chiaro: esiste quella che è stata definita come sindrome della pelle tostata .
Tra le principali cause, il contatto prolungato tra la pelle umana e gli attuali computer portatili . Che avviene quando gli utenti decidono di posizionare il proprio laptop sulla parte superiore delle gambe, per navigare/giocare/lavorare comodamente adagiati sul divano di casa.
Dieci i casi finora analizzati in Svizzera, a partire da un dodicenne impegnato quotidianamente – e per diversi mesi – a giocare con i suoi videogame preferiti. La pelle di una delle sue gambe avrebbe dunque col tempo cambiato colore, virando verso un rosso-violaceo a chiazze , un po’ come una spugna abbrustolita.
Un’altra ragazza avrebbe subito simili conseguenze, dopo aver dichiarato di tenere sulle gambe il proprio laptop per una durata media di sei ore giornaliere . L’abitudine sarebbe dunque più che pericolosa per gli osservatori svizzeri, che si sono basati su ulteriori evidenze mediche.
Tra queste, la concreta possibilità di contrarre il cancro della pelle, oltre che di rischiare seriamente l’infertilità. Il contatto prolungato dei laptop provocherebbe un surriscaldamento eccessivo dello scroto, causando una sensibile diminuzione nella produzione di spermatozoi.
Mauro Vecchio