La società dei consumi si sarebbe definitivamente piegata al compianto presidente di Apple Steve Jobs, sceso dalla montagna con le tavolette iPad e iPad 2 per l’avvento di una cultura dalle tre i . iPhone, iPod e iTunes. Questa la trinità pagana condannata dal rabbino capo Lord Sacks, a guida di una comunità ebraica di circa 300mila membri in terra britannica.
Intervenuto nel corso di un evento che coinvolgeva vari leader religiosi – presente anche la Regina – Lord Sacks ha condannato l’operato di Jobs, reo di aver promosso valori individualisti basati sui suoi dispositivi che iniziano per i . Un egocentrismo di massa che avrebbe fomentato addirittura l’infelicità dei popoli.
Il rabbino capo ha comunque sottolineato come Steve Jobs abbia offerto un contributo fondamentale nell’evoluzione tecnologica del XXI secolo. E soprattutto come sia attualmente in possesso sia di un Melafonino che di un tablet made in Cupertino .
Lo sbaglio insito nella cultura consumistica promossa da Jobs sarebbe però la continua rincorsa verso l’ultimissimo gadget. Il non accontentarsi di una determinata generazione di dispositivi provocherebbe un senso costante di infelice frustrazione . L’individuo si dimenticherebbe totalmente dei problemi altrui, perdendo il senso della collettività.
Mauro Vecchio