Da poco si è concluso il primo dibattito Harris-Trump, con sorpresa di molti, senza parlare di criptovalute. Tanti gli argomenti trattati, ma niente che si avvicinasse al mercato crypto. Strategia, dimenticanza o cambio di rotta? Un’importante domanda quanto importante è la posizione che ha assunto il settore crittografico in queste campagne elettorali in vista delle prossime elezioni.
I due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris e Donald Trump, hanno discusso su diversi argomenti tra cui la guerra in Ucraina, il diritto all’aborto e molto altro ancora. Niente criptovalute però, questa volta no. Non è stato l’argomento dello “scontro” sul ring. Nessuno lo ha utilizzato per aumentare consensi o mettere in difficoltà il suo “concorrente”.
Tanti gli attacchi personali durante il dibattito Harris-Trump dove i due si sono accusati l’un l’altro, ma le criptovalute rimangono fuori dal ring. La Harris ha fatto un viaggio nel al passato, quel famoso 6 gennaio 2021, quando l’ex presidente ha negato di aver fatto appello alla violenza nel suo discorso ai sostenitori. Invece, Trump ha deciso di fare un salto nel futuro sostenendo che, con la Harris presidente, Israele “non esisterà tra due anni“, sostenendo che se fosse lui presidente non ci sarebbe alcun conflitto.
Dibattito Harris-Trump: davvero si sono dimenticati delle criptovalute?
Le criptovalute restano in cima all’agenda della campagna elettorale, anche se durante il dibattito Harris-Trump non se n’è fatta menzione. Dei due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, sembra essere Trump il più amichevole nei confronti di questo mercato. La promessa è quella di eliminare la “repressione illegale e antiamericana” nei confronti dell’industria crypto.
Al momento non sappiamo ancora quale sarà il reale approccio della Harris nei confronti delle criptovalute, ma sembra che si stia avvicinando al settore. Infatti sembra che il suo team abbia chiesto maggiori informazioni e stia cercando di capire come integrare questa industria nell’agenda politica futura.
Di contro, l’ex presidente ha le idee più chiare. Infatti, recentemente proprio Donald Trump aveva dichiarato di voler accentrare l’industria del mining del Bitcoin negli Stati Uniti.