Dichiarazione precompilata 2023: online dal 2 maggio

Dichiarazione precompilata 2023: online dal 2 maggio

A partire dal 2 maggio sarà possibile consultare la dichiarazione precompilata 2023, mentre per modifica e invio si dovrà attendere l'11 maggio.
Dichiarazione precompilata 2023: online dal 2 maggio
A partire dal 2 maggio sarà possibile consultare la dichiarazione precompilata 2023, mentre per modifica e invio si dovrà attendere l'11 maggio.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che la dichiarazione precompilata 2023 (730 e Redditi) può essere consultata a partire da martedì 2 maggio. I contribuenti potranno invece accettare o modificare e inviare la dichiarazione a partire da giovedì 11 maggio. Da quest’anno è possibile anche delegare un familiare o una persona di fiducia tramite web o videochiamata.

Precompilata 2023: novità

La dichiarazione precompilata contiene già i dati del sostituto d’imposta, i redditi e le detrazioni. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che quest’anno sono stati trasmessi oltre 1,3 miliardi di dati (+8% rispetto al 2022), l’80% dei quali (oltre un miliardo) sono relativi alle spese sanitarie. I nuovi dati del 2023 sono quelli relativi a corsi post-diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, spese per canoni di locazione e spese di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a prima casa.

La dichiarazione precompilata può essere inviata direttamente dal contribuente o da altri soggetti delegati, principalmente CAF e professionisti abilitati. Dal 2022 è possibile delegare un familiare o una persona di fiducia, presentando la richiesta presso un ufficio dell’Agenzia o inviando una PEC.

Da quest’anno sono disponibili altre due modalità: online e videochiamata. Nel primo caso deve essere usata la funzionalità web nell’area riservata (dal 20 aprile), mentre nel secondo è necessario usare il servizio di videochiamata nella sezione “Prenota un appuntamento” e mostrare il modulo compilato insieme al documento di identità del contribuente.

Grazie alla delega, che può essere estesa fino a 3 anni, la persona di fiducia o il familiare può consultare, modificare e inviare la dichiarazione del contribuente, effettuando l’accesso con le proprie credenziali (SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).

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Pubblicato il
19 apr 2023
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