Didattica a distanza: come condividere con le lavagne virtuali

E-learning: come condividere lavagne virtuali

Guida pratica alla condivisione con gli studenti delle lavagne virtuali, strumento di lavoro collaborativo fondamentale per la didattica a distanza.
E-learning: come condividere lavagne virtuali
Guida pratica alla condivisione con gli studenti delle lavagne virtuali, strumento di lavoro collaborativo fondamentale per la didattica a distanza.

L’emergenza Coronavirus in Italia diventa di giorno in giorno più importante, aziende, cittadini, studenti e docenti si stanno quindi attrezzando per continuare a svolgere al meglio le proprie attività, anche lavorative, rimanendo a casa. A supportarli ci sono diversi strumenti che ormai la tecnologia è in grado di offrire anche con il sostegno di molte aziende che stanno partecipando al progetto Solidarietà Digitale, mettendo a disposizione gratuitamente i propri servizi, le proprie competenze e le proprie piattaforme di smart working ed e-learnig, anche offrendo la possibilità di condividere con gli studenti delle lavagne virtuali ed effettuare videochiamate di gruppo.

Lavagne virtuali: cosa sono

Nella didattica a distanza, così come nelle normali lezioni tenute di persona nelle aule fisiche, le lavagne rappresentano uno strumento fondamentale per la comprensione di ciò di cui si sta parlando da parte degli alunni (si pensi ad una lezione di matematica, ad esempio). Le lavagne virtuali, anche chiamate web whiteboards, rappresentano pertanto uno strumento di collaborazione e condivisione fondamentale. Uno strumento ovviamente concepito per favorire la comunicazione visiva anche a distanza, grazie al supporto della tecnologia moderna.

Uno dei vantaggi dell’utilizzo delle lavagne interattive è che si tratta di strumenti molto versatili, che potenzialmente offrono molteplici applicazioni che si prestano ad essere adattate alle specifiche esigenze, sia quelle che hanno uno scopo formativo, sia quelle che sono orientate alla collaborazione e condivisione tra professionisti (grafici, illustratori, creativi, ma non solo).

Tra le funzioni principali che le lavagne virtuali in genere offrono ci sono:

  • condivisione documenti;
  • inserimento di immagini;
  • disegni e grafici;
  • appunti;
  • condivisione e modifica con diversi utenti;
  • salvataggio e invio di documenti;
  • sistemi per chattare online;
  • registrazioni e commenti vocali;
  • possibilità di vedere lo storico delle modifiche apportate;
  • creazione di mappe mentali ed euristiche.

Per sfruttare a pieno le potenzialità delle lavagne virtuali quando si ha la necessità di riunire più persone, lavorare ad un progetto condiviso, scambiarsi idee grafiche, o spiegare delle nozioni ricorrendo alla comunicazione visiva, è necessario disporre di un’apposita piattaforma web comune tra coloro che vi partecipano.

Come condividere le lavagne virtuali

Su internet ci sono molti siti che offrono lavagne virtuali gratuite, da quelle appositamente implementate con uno scopo educativo, per chi deve insegnare a distanza, a quelle che si rivolgono ad un pubblico di professionisti, da quelle per chi le utilizza a livello amatoriale a chi ha esigenze più elevate.

Si tratta di strumenti che consentono di effettuare delle lezioni da remoto, con gli studenti che seguono gli insegnamenti via web, offrendo la possibilità al docente di scrivere o disegnare liberamente mentre parla e anche eventualmente di invitare gli studenti a modificare il contenuto mostrato (si pensi alla classica interrogazione alla lavagna come esempio). Per poter operare sulle lavagne virtuali ed invitare altre persone a collaborare, solitamente sono necessari pochi passaggi, molto semplici ed intuitivi.

Riepiloghiamo di seguito alcune tra le più interessanti risorse online per utilizzare e condividere lavagne virtuali con i propri studenti per le varie attività di didattica a distanza (se si dispone di uno schermo touch ovviamente il loro utilizzo sarà più semplice ed immediato, soprattutto se si utilizza un pennino):

  • Jamboard applicazione, da non confondere con il costosissimo schermo touch prodotto da Google in collaborazione con BenQ, disponibile per tutti coloro che hanno un account Google ed è integrata come app direttamente in Google Suite for Education. Con Jamboard si possono scrivere, cancellare, evidenziare, inserire note, schermate, immagini, nonché invitare persone a collaborare e condividere i lavori. Esiste anche in versione app da installare sul tablet o sullo smartphone, che offre alcune funzionalità aggiuntive rispetto alla versione web. Per condividere la lavagna basta cliccare sul pulsante in alto a desta “Share”, o “Condividi”, indicando le email di coloro che si vogliono invitare a partecipare, indicando anche cosa possono fare (modificare o meno la lavagna);
  • NoteBookCast è una lavagna online che può essere condivisa in tempo reale completa di strumenti che solitamente troviamo nelle LIM, come la selezione dei colori, quattro tipi di sfondo che riproducono tipi di carta, spessore linea: sottile, medio e grosso, penna, puntatore laser, testo, inserimento immagine, “cattura” del contenuto della lavagna (jpeg), gomma, ripulisci la lavagna e così via. Possibile anche scegliere le dimensioni tramite menù a discesa che presenta delle misure preimpostate a seconda del tipo di dispositivo in cui dobbiamo utilizzarla.
    Per condividerla bisogna cliccare sull’ultimo tasto del menù “Invite” attraverso il quale si ottiene un codice e un link da fornire ai partecipanti;
  • Flipgrid, piattaforma per la creazione e condivisione di video che ora consente anche di utilizzare una lavagna virtuale per creare video-lezioni, della durata massima di 5 minuti, da pubblicare internamente alla piattaforma o esternamente, eventualmente proteggendo i contenuti con una password, il tutto da condividere con gli studenti, i quali potranno anche inserire dei commenti;
  • Scratchwork combina le potenzialità di una lavagna con strumenti comunicativi audio e video: chat di testo, audio e videochiamate sono integrati. L’applicazione consente di invitare più utenti a lavorare su una singola bacheca condividendo le modifiche in tempo reale. Per condividere la lavagna basta cliccare sul pulsante in alto a destra “Share” e copiare il link che viene generato. Si può anche scegliere di rendere privata la bacheca e prossimamente sarà possibile fare in modo che chi ottiene il link possa solo visualizzare la lavagna senza poter apportare modifiche;
  • Draw.chat, praticamente un tavolo da disegno online gratuito, che consente di creare la tua chat room con un click, senza alcuna registrazione. Ogni lavagna è anonima, ha un URL unico da utilizzare per condividerla, generato casualmente, che si può inviare ad altre persone per iniziare una collaborazione in tempo reale. Anche in questo caso si ha la possibilità di chattare, disegnare, o comunicare tramite audio e videoconferenza, trascinando e rilasciando facilmente immagini da file, altre pagine, appunti e fotocamera;
  • Witebord è una soluzione per disegnare in maniera collaborativa. Anch’essa non necessita di alcuna registrazione ed è accessibile mediante piattaforma web. Si ha anche la possibilità di passare in qualsiasi momento alla modalità di inserimento testo, di cambiare colore, di cancellare e di eliminare l’ultima operazione eseguita. Per condividere la lavagna basta fornire alle persone interessate il link della bacheca, o prendendolo dalla barra degli indirizzi o cliccando sull’apposito pulsante posizionato sempre in alto a destra della schermata;
  • Stoodle offre un servizio gratuito basato su web che consente di disporre di una lavagna virtuale live (non si può registrare la lezione) per attività di tipo collaborativo: qui docenti e studenti possono anche lavorare sulla stessa pagina in maniera simultanea, avendo a disposizione una whitebord dove scrivere, disegnare, inserire immagini e creare pagine senza limiti come in una LIM. In più il servizio include una chat di voce e di testo. Per condividere la lavagna, una volta entrati bisogna cliccare sul pulsante verde “Launch a Classroom” e, subito dopo, inserire il proprio nome. Da quel momento per invitare studenti e collaboratori a partecipare alla lezione basterà fornire loro l’indirizzo URL generato;
  • Web Whiteboard offre gratuitamente una lavagna virtuale che può essere utilizzata per disegnare o scrivere online, anche in condivisione, senza necessità di installare alcun file. Per condividerla bisogna andare sul menu “Visibilità” e copiare il link che verrà fornito. Chiunque abbia questo link può aprire la bacheca, ma registrandosi al servizio, gratuitamente, si potranno anche creare lavagne private e di sola lettura;
  • Whiteboard Fox: è anch’essa una soluzione semplice, intuitiva e basata su web. Non richiede login e consente di scrivere e disegnare a mano libera o con l’ausilio di strumenti, di includere foto e aggiungere testo e anche riprodurre dei video. Per condividere la lavagna basta inviare tramite e-mail un collegamento alla pagina Web, da quel momento i partecipanti potranno visualizzare e modificare la lavagna;
  • Conceptboard è un’ottima soluzione nell’ambito delle lavagne virtuali, soprattutto per chi necessita di uno strumento più avanzato, per creare disegni grandi e complessi come storyboard o una revisione del design di più pagine. Oltre ad aggiungere disegni, testo e forme il tool consente di incorporare anche contenuti avanzati come video e audio. Possibile anche comunicare con i partecipanti via chat, lasciare commenti sulla scheda e assegnare compiti a ciascuno studente all’interno della lavagna stessa. Per condividere la lavagna bisogna andare nel menu “Utenti” che si trova nella barra laterale sinistra poi, nella nuova pagina che si aprirà, cliccare sul pulsante in alto a destra “Invita utenti”. Qui si potrà scegliere tra inviare una e-mail di invito o copiare il link generato da fornire ai partecipanti;
  • Miro è una lavagna condivisa particolarmente apprezzata per attività di brainstorming. Nella versione gratuita permette di far partecipare quanti utenti si vuole per un massimo di 3 attività. Per condividerla basta cliccare sul pulsante Share posizionato in alto a destra;
  • AWW è un’app che non richiedere il login per poter essere utilizzata. Registrandosi al servizio, però, sarà possibile salvare la scheda. Il set di funzionalità è piuttosto ricco e intuitivo, reso accessibile attraverso le diverse barre degli strumenti che si trovano sulla lavagna: a sinistra troviamo strumenti di scrittura, testo, forme e quanto necessario per aggiungere contenuti alle lavagne virtuali create, a destra gli strumenti di collaborazione per chat testuali, chiamate vocali e navigazione su scheda. Per condividere la lavagna bisogna cliccare sul simbolo dell’omino con il segno “+” che compare in alto a sinistra. Quindi si apriranno diverse opzioni: condivisione per email, condivisione tramite link, condivisione con codice da incorporare iFrame. Se ci si registra, gratuitamente, al servizio, si può anche scegliere di rendere la bacheca visibile solo in lettura e si ha la possibilità di condividere una con ciascun utente.

Solidarietà Digitale: piattaforme per l’e-learning

Per completare la panoramica dei tool per la didattica a distanza e l’apprendimento collaborativo, riepiloghiamo di seguito le attuali proposte delle aziende che partecipano all’iniziativa Solidarietà Digitale in questo periodo di emergenza sanitaria, offrendo soluzioni per l’e-learning, compresa la possibilità di condividere lavagne virtuali

Si tratta di un’iniziativa nata in sordina, quando la zona rossa legata al Coronavirus non era ancora stata estesa a tutta Italia, che invece ora sta conquistando sempre più aderenti pronti a mettersi a disposizione degli italiani in questo difficile momento.

Le iniziative dedicate alla didattica a distanza sono attualmente:

  • Valare offre in uso gratuito, previa registrazione, la piattaforma per lo smart working da qualsiasi dispositivo in maniera semplice ed integrata che comprende funzionalità di audio video conference, lavagna connessa per brainstorming durante la sessione, chat immediata e di gruppo, webinar e possibilità di registrare le sessioni. La soluzione è disponibile tramite un browser Google Chrome o Microsoft Edge Chromium accedendo al sito webinar.valarea.com oppure utilizzando le Apps native per device iOS, Android, chromeOS o Windows 10;
  • Avaya Spaces mette a disposizione la sua soluzione di Team Collaboration in Cloud che permette a studenti e insegnanti di collaborare in tempo reale all’interno di spazi “classi” tramite chat, audio o video conference fino a 200 persone e condivisione di files senza limiti, il tutto sfruttando un PC oppure un dispositivo mobile;
  • Cisco Italia e IBM offrono alle scuole accesso a Cisco Webex soluzione che permette di tenere lezioni da remoto, far interagire studenti e docenti, collaborare e condividere documenti e dati, con affiancamento e supporto di volontari IBM;
  • Weschool è la piattaforma di TIM che permette ai docenti, da smartphone, tablet o computer, di portare in modo molto semplice la propria classe online, condividere materiali, creare discussioni, discutere sui contenuti, gestire lavori di gruppo, verifiche e test, nonché di creare un’aula virtuale per fare video streaming a distanza;
  • la piattaforma LMS con contenuti didattici, video lezioni e sistema di tutoraggio consente di accedere gratuitamente alla piattaforma di e-learning Futura L.M.S. di iScuola;
  • WeTurtle, una Community web dedicata ai docenti che mette a disposizione gratuitamente un eserciziario online con progetti, linee guida e attività innovative realizzate in classi in tutta Italia e che possono essere replicati a distanza dagli studenti, oltre che formazione online gratuita per i docenti;
  • G Suite di Google che offre accesso gratuito alle funzionalità avanzate del servizio di videoconferenza Hangouts Meet per tutti i clienti Gsuite, università, scuole e no-profit fino al 1 luglio 2020;
  • l’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale mette a disposizione di Scuole ed Università la propria infrastruttura, piattaforme eLearning, strumenti di remote working ed il supporto necessario per assicurare la continuazione della formazione scolastica a distanza. Un sistema di collaborazione formazione progettato e seguito da Docenti e Recruiter specializzati in RemoteWorking, Risorse Umane, Project Management e Fad;
  • Scuola365.com, mette a disposizione gratuitamente dal 9 marzo la Versione Standard della propria piattaforma di e-learning a tutte le scuole ed università, sia pubbliche che private, per tutto il 2020;
  • sono tre i mesi gratuiti offerti per l’utilizzo del servizio in cloud Collaborate Space Pro 5 di ClearOne che offre 5 stanze di videoconferenza, collaborazione e conference call, accessibili da un massimo di 25 utenti contemporanei tramite PC, tablet, smartphone iOS e Android. Tra le funzionalità disponibili: audio e video conferenza, annotazioni lavagna interattiva, condivisione desktop, chat, registrazione sessioni, chiamate telefoniche.

Segnaliamo anche le numerose iniziative di supporto alla formazione su smart working, e-learning e temi legati alla trasformazione digitale, nonché la presenza di esperti IT, anche del team Microsoft, che si sono messi a disposizione gratuitamente per permettere a tutti, imprese private e pubbliche, professionisti, istituzioni e scuole, di riuscire ad adottare con successo soluzioni di lavoro, educazione, connettività e smart working.

La lista delle iniziative è in continuo aggiornamento e si può trovare su sito dedicato al progetto.

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Pubblicato il
18 mar 2020
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