DietPi 9.11 è l’ultima versione della distribuzione Linux, basata su Debian, destinata alle schede SBC (Single Board Computer) come Raspberry Pi e similari, oltre a sistemi server con possibilità di installare ambienti desktop. Tra le principali novità dell’aggiornamento c’è l’introduzione del supporto per le schede Pi-hole 6, il quale consente agli utenti di sfruttarne appieno le funzionalità avanzate per il blocco degli annunci.
DietPi 9.11: supporto per Pi-hole 6 e altre novità
Oltre al supporto per il blocco annunci di Pi-hole 6, la nuova versione perfeziona il webserver interno relativo allo strumento e all’interprete per il linguaggio PHP. In particolare, chi possiede già un webserver separato o PHP, che è in esecuzione senza altre dipendenze software di DietPi, la routine di aggiornamento di quest’ultimo permetterà di rimuovere le installazioni extra per evitare problemi di ridondanza.
Vengono poi risolti diversi bug importanti segnalati dalla comunità, come ad esempio un problema che causava il fallimento al primo avvio dell’importazione dei file di configurazione dalla partizione FAT di installazione, impattando sull’espansione del filesystem di root.
Un’altra correzione apportata su DietPi 9.11 garantisce invece che la configurazione automatica di prima esecuzione non venga arrestata nel caso in cui l’adattatore di rete, wpa_supplicant o il client DHCP siano in ritardo nell’ottenere un indirizzo IP. In particolare, nel momento in cui l’impostazione “AUTO_SETUP_AUTOMATED=1 ” risulta abilitata nel file di configurazione “dietpi.txt”, il controllo di rete riprova per almeno quattro volte con brevi intervalli, offrendo una maggiore affidabilità in condizioni di rete non stabili.
Viene poi risolto un problema che non permetteva di scegliere il kernel linux-image-rpi-v8 su immagini a 32 bit, il quale causava il fallimento della selezione. Venendo ora risolto, gli utenti possono selezionare in modo affidabile la configurazione kernel preferita.
Infine, su DietPi 9.11 gli utenti avevano in passato anche segnalato problemi relativi alle installazioni di Fail2Ban, che fallivano per via dei download del filtro Dropbear. Viene quindi aggiornato il processo di installazione che ora risolve questa interruzione, garantendo una configurazione di sicurezza più stabile. Non mancano, come di consueto in ogni nuova versione rilasciata, vari miglioramenti che migliorano prestazioni, stabilità e anche l’esperienza d’uso.
Una panoramica dettagliata di tutte le modifiche è disponibile nell’annuncio di rilascio.