Pochi giorni addietro è giunta una notizia poco piacevole, e alquanto sorprendente, per gli utenti di Google Drive: il servizio cloud, infatti, ha improvvisamente introdotto un limite di 5 milioni di file per account. Successivamente, l’azienda di Mountain View ha spiegato che questo provvedimento è risultato necessario al fine di soddisfare gli standard di prestazioni e affidabilità.
In queste ore, però, in casa Big G hanno optato per un dietrofront particolarmente apprezzato dalla community, confermando che gli sviluppatori interni cercheranno per altre soluzioni.
Il passo indietro di Google Drive
La mossa è stata annunciata su Twitter nella notte italiana tra il 3 e il 4 aprile 2023, con un post tanto semplice quanto efficace, dove si legge quanto segue:
“Di recente abbiamo implementato un aggiornamento di sistema per i limiti degli elementi di Drive per preservare la stabilità e ottimizzare le prestazioni. Sebbene ciò abbia avuto un impatto solo su un numero limitato di persone, stiamo annullando questo cambiamento mentre esploriamo approcci alternativi per garantire un’esperienza eccezionale per tutti.”
We recently rolled out a system update to Drive item limits to preserve stability and optimize performance. While this impacted only a small number of people, we are rolling back this change as we explore alternate approaches to ensure a great experience for all.
— Google Drive (@googledrive) April 4, 2023
In altri termini, il limite di 5 milioni di file per singolo profilo è in fondo necessario ma, data la volontà della community, è preferibile percorrere una strada differente. Anzi, la stessa divisione Drive di Google ha poi preso una posizione molto chiara affermando che, per ogni futuro cambiamento, prima invieranno comunicazioni ad hoc agli utenti evitando avvenimenti improvvisi come questo.
Sarà comunque interessante scoprire quale sarà la decisione che Google prenderà per salvaguardare il corretto funzionamento di Drive.