Boiron, azienda che opera nel settore della medicina omeopatica, ha scritto ad un blogger italiano, Samuele Riva di Blogzero, minacciando querele per due articoli ritenuti diffamatori nei confronti dell’omeopatia.
Destinatario della missiva è in realtà il provider che ospita il blog incriminato: ad esso Boiron chiede che vengano rimossi alcuni articoli ritenuti diffamatori nei confronti dell’omeopatia e dei suoi prodotti e che venga bloccato completamente l’accesso al blog al suo autore . Nel caso in cui le richieste dell’azienda non vengano accolte, continua, si riserva di avviare azioni legali a tutela dei suoi diritti.
Il provider, secondo Boiron, è “responsabile del controllo sul contenuto dei medesimi ed è, dunque, corresponsabile sia sotto il profilo penale che civile della diffamazione ancora in corso”.
Nel mirino dell’azienda francese produttrice di medicinali omeopatici, due articoli in cui il blogger parla dell’omeopatia e delle sue basi scientifiche, arrivando anche a citare in particolare il medicinale di Boiron “Oscillococcinum” (di cui mostra due fotografie, una con didascalia “il Nulla più totale che secondo la Boiron cura l’influenza…diluito 200k non contiene alcuna molecola di principio attivo”, l’altra accompagnata dalla scritta “Nuoce gravemente all’intelligenza (di chi lo acquista!”), e citando esplicitamente l’azienda francese.
Proprio questi riferimenti diretti, e non la tesi anti-omeopatia sostenuta anche da testate giornalistiche , potrebbero essere costati al blogger l’interessamento particolare di Boiron con tanto di minacce di denunce.
Il suo provider, peraltro, per il momento non ha ottemperato alle richieste di blocco del blog, ma si è limitato a chiedere a Samuele Riva di rimuovere ogni riferimento a Boiron passibile di essere considerato diffamatorio.
Il blogger si dice principalmente stupito del fatto che una multinazionale come Boiron si sia presa la briga di prendersela con un piccolo blog com’è il suo, arrivando a immaginare che se questa è la prassi per l’azienda francese, allora saranno molti altri i soggetti che si troveranno davanti ad una minaccia omeopatica .
Per il resto, Riva ribadisce di essersi limitato a “divulgare informazioni (peraltro comprovate scientificamente) sull’omeopatia”. E sottolinea che, essendoci ancora la libertà di espressione, può dire che Boiron non gli piace e che l’omeopatia sarebbe una “terapia senza alcuna base scientifica”. E lo può dire, ora proprio grazie alla pubblicità indiretta della denuncia della francese, ad un pubblico più ampio di quello che era abituato ad avere.
Claudio Tamburrino