Differenza Tra Prestito e Finanziamento: Guida alla Scelta
Conoscere la differenza tra prestito e finanziamento aiuta a capire di quale soluzione si ha bisogno.
Quando si necessita di una certa somma di denaro entro un determinato periodo di tempo, si può optare per una di queste soluzioni. Per scegliere un prestito o un finanziamento serve avere chiaro l’obiettivo con cui si vogliono usare i fondi richiesti, a seconda della casistica sarà più opportuno sottoscrivere uno o l’altro.
In sintesi, il prestito consente di spendere i fondi a proprio piacimento, rimborsando poi i fondi ottenuti più gli interessi. Al contrario i finanziamenti sono legati ad acquisti di beni specifici, come un’auto o un elettrodomestico, e in alcuni casi non prevedono tassi di interesse.
In questo articolo cercheremo di capire insieme, oltre alla differenza tra prestito e finanziamento, quale soluzione è la migliore in base alla propria situazione.
La differenza tra prestito e finanziamento spiegata
Come anticipato, la differenza tra prestito e finanziamento è veramente sottile, in quanto si tratta di due soluzioni finanziarie molto simili.
Nel primo caso, il richiedente può attivare un prestito ottenendo una certa somma di denaro da rimborsare entro un certo periodo di tempo.
In linea di massima, i prestiti personali possono arrivare fino a 50.000€ o 75.000€ e possono durare generalmente fino a 10 anni, rateizzando i pagamenti in 120 mesi. Queste soluzioni sono quasi sempre comprensive di interessi, che possono oscillare tra il 7% e il 13%.
Di conseguenza, un prestito da 10.000€ da restituire in 5 anni potrebbe costare circa €12.000 a seconda dell’istituto scelto.
Dall’altro lato, i finanziamenti sono legati all’acquisto di un bene specifico o a una determinata attività. Alcuni esempi sono i finanziamenti per l’acquisto di un’auto, un elettrodomestico, un cellulare top di gamma o un immobile.
In sintesi la differenza tra prestito e finanziamento è questa: quando si richiede un finanziamento, questo si applica a un prodotto specifico e non può essere speso liberamente come nel caso di un prestito.
In genere, inoltre, i finanziamenti per beni di largo consumo, come gli elettrodomestici, e forniti dagli stessi store (come Euronics, Trony ecc) non prevedono tassi di interesse. Dall’altro lato, finanziamenti come quelli per l’acquisto di un’auto o una casa possono prevedere degli interessi, anche se generalmente più bassi rispetto ad un prestito.
Un’ulteriore differenza è legata alle condizioni: nei prestiti, sia i tassi che le scadenze sono stabilite dal contratto stipulato, mentre i finanziamenti possono avere condizioni molto variabili a seconda della tipologia e del bene acquistato.
Caratteristiche del prestito
Per comprendere meglio la differenza tra prestito e finanziamento, esploriamo i dettagli di entrambi gli strumenti. Un prestito infatti ha delle determinate caratteristiche che lo distinguono da un finanziamento, in particolare per quanto riguarda la parte contrattuale.
Quando si stipula un prestito, infatti, sono sempre presenti i seguenti elementi:
- importo: l’importo richiesto varia in base alle proprie esigenze, ma bisogna tenerlo in considerazione in vista dei tassi di interesse;
- durata: la durata va stabilita prima della richiesta, quindi è bene fare i conti in modo da non affrontare una rata troppo elevata ma, allo stesso tempo, cercando di pagare meno interessi possibili;
- garanzie: in base al tipo di prestito e all’istituto scelto, potrebbero essere richieste delle garanzie, che possono essere rappresentate da un garante fisico o da beni personali come immobili, veicoli e terreni di valore;
- documentazione: per richiedere un prestito bisogna avere tutta la documentazione necessaria, tra cui documenti d’identità, prove reddituali come le buste paga (in alcuni casi si può fare anche senza), prove relative alle garanzie (se utilizzate) ed eventuali estratti conto bancari;
- requisiti di credito: alcuni istituti possono richiedere l’analisi della propria storia creditizia, quindi è consigliabile non essere mai stati etichettati come cattivi pagatori;
- commissioni: in base all’istituto, potrebbero essere previste delle commissioni aggiuntive, come spese di apertura, spese di addebito della rata o altri costi variabili.
Di conseguenza, prima di selezionare un istituto piuttosto che un altro, potrebbe essere utile confrontare tutte le offerte disponibili in modo da non andare incontro ad interessi troppo elevati e per essere sicuri di rispettare tutti i requisiti.
Tipologie di prestito
I prestiti sono disponibili in varie tipologie, che possono essere adatte a diverse situazioni e tipologie di clienti.
Ecco un elenco esaustivo delle principali forme di prestito disponibili:
- prestito finalizzato: si tratta di un prestito erogato per l’acquisto di un bene specifico, come un’auto, una casa o un elettrodomestico;
- prestito non finalizzato: i prestiti non finalizzati non sono vincolati a nessun tipo di acquisto, quindi si possono richiedere senza motivazioni specifiche;
- prestito personale: similmente ai non finalizzati, i prestiti personali non richiedono motivazioni, e possono essere usati per qualsiasi esigenza come spese mediche, vacanze o consolidamento dei debiti;
- prestito online: richiedere i prestiti online è una pratica sempre più diffusa, e grazie a promozioni come i prestiti a tasso zero risultano più convenienti, flessibili e facili da richiedere;
- prestito per giovani: i prestiti per giovani sono dei prestiti, generalmente con tassi agevolati, pensati per finanziarie attività di studio, acquisti di immobili o l’avvio di un’attività;
- prestito per studenti: rivolti esclusivamente agli studenti, consentono l’utilizzo dei fondi per pagare tasse, libri e alloggi universitari;
- prestito per pensionati: i pensionati possono richiedere prestiti esclusivi con tassi ridotti per coprire spese mediche, viaggi o piccole ristrutturazioni;
- prestito garantito: i prestiti garantiti permettono di ottenere somme di denaro offrendo garanzie come immobili, auto o altri tipi di beni;
- prestito senza garanzie: i prestiti senza garanzie sono l’opposto dei prestiti garantiti, quindi non richiedono requisiti particolari ma, allo stesso tempo, presentano dei tassi più elevati;
- prestito per emergenze: i prestiti per emergenze consentono di ottenere liquidità in tempi immediati, come nel caso di problemi di salute vitali o riparazioni urgenti.
Cosa cambia tra prestito e mutuo?
Allo stesso modo in cui ci si distinguono prestiti e finanziamenti, esiste anche una precisa differenza tra prestito e mutuo, soprattutto per quanto riguarda la finalità dei fondi.
Difatti, se il prestito consente di ottenere fondi senza una motivazione specifica o, comunque, è disponibile in varie tipologie a seconda delle esigenze, il mutuo può essere finalizzato solo all’acquisto di un immobile.
Anche la durata è molto diversa, in quanto un mutuo dura generalmente tra i 20 e i 30 anni, mentre un prestito può durare al massimo 10 anni.
Lo stesso vale per le rate: i mutui vengono divisi in rate mensili per tutta la durata prevista, mentre i prestiti possono essere pagati a rate o saldati in un’unica soluzione a seconda delle condizioni previste.
Un’ulteriore differenza non meno importante è legata ai tassi d’interesse. Se con un prestito TAN e TAEG possono oscillare tra il 7% e il 13%, un mutuo a tasso fisso ha dei tassi che possono andare dall’1% al 5%, con valori variabili anche a seconda del tasso di inflazione, dell’istituto scelto e della propria situazione finanziaria.
Infine, il mutuo copre generalmente fino all’80% del valore dell’immobile, mentre i prestiti coprono quasi sempre l’intero costo delle spese sostenute.
Come funziona un finanziamento
La differenza tra prestito e finanziamento risulta evidente analizzando come funziona un finanziamento. Questo consente di ottenere un credito per l’acquisto di un bene specifico, come nel caso di un’auto o di elettrodomestici.
L’iter è più o meno lo stesso del prestito personale: si effettua una richiesta, si attende la valutazione da parte dell’istituto di credito e, in caso di approvazione, si ottiene il finanziamento.
La distinzione principale sta nel fatto che le condizioni vengono definite dopo l’approvazione del finanziamento, e variano quindi in base alla propria situazione.
Inoltre, mentre il prestito prevede l’erogazione di denaro e successivamente l’acquisto in autonomia dei beni, il finanziamento consente di ottenere direttamente il bene richiesto in cambio del pagamento della rata mensile.
In più, soprattutto per i beni di largo consumo, esistono i finanziamenti a tasso zero, che non prevedono alcun tipo di interesse.
Un’altra forma di finanziamento particolare è la cessione del quinto, che consiste nella trattenuta in busta paga fino a un massimo del quinto dello stipendio o della pensione, con un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento.
Come per i prestiti, tra i requisiti rientrano la stabilità economica, il raggiungimento della maggiore età e la possibilità di offrire garanzie, nonché una storia creditizia positiva.
Prestito o finanziamento? Quale scegliere
Vista la differenza tra prestito e finanziamento, è chiaro che scegliere una o l’altra soluzione dipende esclusivamente dalla propria situazione.
Difatti, un prestito potrebbe essere adatto per:
- spese non specifiche: chi ha bisogno di una certa somma di denaro per spese generali, come nel caso di un imprevisto, può richiedere un prestito per avere la massima flessibilità;
- acquisti generici: un prestito può essere utile per l’acquisto di beni di largo consumo come elettrodomestici, auto o simili, senza però essere legato a un prodotto specifico;
- spese mediche: spesso gli istituti erogano prestiti per spese mediche, in modo da coprire imprevisti dal punto di vista della salute;
- risarcimento debiti: spesso si ricorre ai prestiti per saldare altri debiti più imminenti, cercando di sfruttare anche tassi di interesse più bassi rispetto alla soluzione precedente.
Dall’altro lato, un finanziamento può risultare l’ideale per le seguenti situazioni:
- acquisto di immobili: nel caso in cui non sia possibile ottenere un mutuo, un finanziamento può aiutare ad ottenere i fondi necessari per l’acquisto;
- acquisto di veicoli: se si vuole acquistare un modello specifico di un veicolo, il finanziamento può essere conveniente in quanto i tassi di interesse sono generalmente più bassi rispetto ai prestiti;
- acquisto di mobili e arredamento: i finanziamenti per mobili e arredamento sono molto comuni, consentendo di affrontare l’intera spesa quasi sempre senza interessi, risultando comodi e convenienti;
- investimenti: sia le grandi che le piccole imprese possono effettuare finanziamenti per espandere la propria attività, ad esempio per l’acquisto di macchinari o attrezzature importanti.
Conclusione
Ora che abbiamo visto la differenza tra prestito e finanziamento, capire per quale soluzione optare sarà sicuramente più semplice.
Il prestito risulta utile per chi necessita di una certa somma di denaro ma vuole la massima flessibilità. Dall’altro lato, chi sa già quale bene comprare può cercare di ottenere un finanziamento in modo da pagare dei tassi di interesse più bassi.
Il consiglio finale è quello di confrontare sempre le varie offerte, cercando di trovare soluzioni a tasso zero o, comunque, dai costi ridotti.