Ad annunciarlo è stato per primo un cinguettio su Twitter del founder Kevin Rose, che ha poi provveduto ad informare gran parte dei publisher specializzati a stelle e strisce. La piattaforma di social bookmarking Digg ha così mostrato al pubblico la sua nuova incarnazione web.
E Digg version 4 non ha certamente stravolto la sua intima natura di comunità online dove poter proporre informazioni a mezzo link. Il suo nucleo è rimasto infatti intatto, solo arricchito da alcune significative novità strutturali. A partire da quella che è sembrata come una parola d’ordine per il founder Kevin Rose: diventare ancora più social .
Il più evidente cambiamento osservato in Digg v4 è stato infatti una sorta di percorso ad attendere l’utente appena registrato. In questo flusso si verrà dunque invitati a diventare follower di altri utenti, presi sia da una serie di liste stilate da Digg che da contatti Facebook, Google e Twitter .
Si potrà così visualizzare quotidianamente il flusso di notizie sponsorizzato da un determinato utente, così come quello più tradizionale alimentato dall’intera comunità di Digg. Un ulteriore cambiamento è stato poi apportato al processo di inserimento dei link, decisamente più simile a quello presente su Facebook . Digg v4 parlerà sempre più social, nella speranza di rimanere a galla in un mare sempre più colorato del blu di Facebook appunto.
Mauro Vecchio