Digital banking: N26, arrivano i senior

Digital banking: N26, arrivano i senior

Secondo i dati forniti da N26, l'utenza con età superiore a 50 anni sta rapidamente aumentando sui servizi dedicati al digital banking.
Digital banking: N26, arrivano i senior
Secondo i dati forniti da N26, l'utenza con età superiore a 50 anni sta rapidamente aumentando sui servizi dedicati al digital banking.

Prima gli early user, che a prescindere dall’età si dimostrano maggiormente propensi alle novità che l’innovazione propone grazie alla loro cultura informatica ed alla loro propensione ai vantaggi che le novità apportano a livello sistemico. Poi arrivano i millennial (senza scomodare le ultimissime generazioni, che in termini di capacità di spesa sono ancora limitate), infine gli altri. I “boomer”, volendo, o “senior”, in base al punto di vista. Coloro i quali, di età superiore ai 50 anni, son pronti a far propria una tecnologia che si è rivelata ormai diffusa, matura ed affidabile. L’arrivo del profilo senior sui nuovi strumenti di digital banking è certificato dai dati rivelati da N26, secondo cui rispetto al periodo pre-pandemia è cambiato completamente l’orizzonte degli utenti che bussano alla porta dei servizi online.

N26, banca al 100% digitale, ritiene che i vantaggi dettati dalla digitalizzazione facciano ormai la differenza anche in questo segmento d’utenza:

  • Eliminando la necessità di recarsi in una filiale fisica, le banche digitali consentono a coloro che hanno una mobilità ridotta, di qualsiasi fascia d’età, di accedere ai servizi del settore in modo indipendente;
  • Regolando la dimensione del testo sul proprio smartphone o utilizzando le web App, le banche digitali come N26 permettono l’esecuzione autonoma delle operazioni bancarie anche alle persone con disabilità visive gravi;
  • Attraverso sistemi di autenticazione intelligente che utilizzano l’identificazione biometrica, i clienti possono accedere al proprio conto, senza doversi preoccupare di ricordare l’ennesima password.

N26

La sicurezza è l’aspetto che ha consentito al mondo delle banche online di svoltare: nel momento in cui la sicurezza percepita ha superato una certa soglia, il numero della clientela potenziale si è moltiplicata così come successo anni prima con le carte di credito. Per servizi come N26 questo aspetto è centrale, così come quello normativo, per conquistare la fiducia e poter operare su un bacino potenziale maggiore e di maggior valore.

N26 crede fermamente nel valore inclusivo della tecnologia applicata al settore bancario. In qualità di pionieri di questo ambito, è nostra responsabilità fornire una esperienza di digital banking semplice e completamente sicura anche a chi, per ragioni anagrafiche, non è un nativo digitale. Siamo abituati a pensare che le banche digitali siano rivolte solo a clienti giovani, abituati a utilizzare lo smartphone per qualsiasi tipo di attività, ma non dobbiamo dimenticare che la tecnologia è un potente facilitatore, uno strumento che può risolvere problemi concreti anche di clienti più senior

Andrea Isola, General Manager Italy e Southeast Europe di N26

Secondo i dati N26, oggi un utente su cinque ha più di 50 anni: i margini di crescita sono ancora ampi, insomma, ma la strada per costruire il giusto rapporto è stata intrapresa.

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Pubblicato il
17 mag 2022
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