Una delle sfide più importanti nella scelta del proprio percorso di studi è la capacità di sciogliere la tensione tra ciò che si vorrebbe fare, ciò che ci vien detto che dovremmo fare e ciò che viene generalmente consigliato di fare. Per molti versi si tratta di una tensione simile a quella tra Es, Io e Super Io, una ricerca di equilibrio sulla quale basare una decisione fondamentale per il proprio futuro e la capacità di esprimere al meglio sé stessi. Per molto tempo i corsi di Scienze della Comunicazione sono stati al centro di questa grande e irrisolta tensione: nel momento stesso in cui la comunicazione si è imposta come il sistema nervoso dei mercati, da più parti son nate resistenze affinché vecchie dinamiche relazionali non si trasformassero sconquassando antichi equilibri. Ma il mare non si può fermare con un cucchiaio: il Web, i social network, il mobile, nuove forme e nuovi linguaggi hanno travolto tutti e chi ha nuotato in direzione opposta ne è rimasto inevitabilmente travolto.
Oggi la comunicazione è stabilmente al centro del villaggio e chi ha doti, pulsioni e capacità per questo ambito ha grandi opportunità a disposizione. Il primo Corso di Laurea in Digital Marketing, sviluppato da 24ORE Business School in collaborazione con Unimarconi, ricalca fedelmente questa maturata convinzione: soltanto chi padroneggia le basi teoriche della comunicazione e del digitale saprà avere saldo il timone di una azienda, di un brand, di una campagna promozionale o di qualunque altro tipo di messaggio.
Se così grande è il potere delle parole, perché esse non dovrebbero anche essere in grado di impedire una guerra? Se io fossi davvero uno scrittore, dovrei essere capace di impedire la guerra.
Cicerone
Il potere persuasivo della comunicazione è noto da tempo, ma mai come in questi anni la sua forza si è fatta dirompente. I motivi sono vari e si annidano tanto nelle potenzialità delle nuove tecnologie, quanto nell’aumentato volume di scambi dialogici tra entità che comunicano ed entità reciproche che ascoltano. Saper dominare questo interscambio significa porsi al centro dei flussi fondamentali del commercio allo stesso modo in cui nei secoli scorsi l’essere al centro degli scambi commerciali consentiva di accumulare denaro, prestigio e potere.
Oggi, però, tutto è digitale: oggi è già domani e molte aziende lo stanno capendo in colpevole ritardo, ma con grande voglia di correre.
Il potere del Digital Marketing
Il Corso di Laurea in Digital Marketing di 24ORE Business School (qui tutti i dettagli) ha il pregio di aggirare tutte quelle che sono le antiche disfide tra le materie umanistiche e quelle scientifiche, riconoscendo in modo inoppugnabile quanto la ricchezza stia nella relazione e nella terra di mezzo che tra queste due galassie viene a formarsi. Un esempio chiaro: “Psicologia sociale” e “Metodologia della Ricerca sociale e analisi dei consumi” sono aspetti intrinsecamente interconnessi e impossibili da sparare. Allo stesso modo “Estetica della Comunicazione” ed il “Data Driven Marketing” sono facce della stessa medaglia. Non si tratta di opporre la filosofia alle più stringenti discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics), quanto di capire quali e quanti siano i vantaggi delle interpolazioni tra questi due mondi.
Ambiti opposti non possono e non devono essere a tenuta stagna, anzi: è necessario sviluppare competenze e professionalità in grado di nutrire i “Fondamenti di Marketing” con la “Storia contemporanea”, sposare la “Filosofia dei linguaggi dei media e dello spettacolo” con la “Comunicazione di Impresa”, sperimentare il “Search Advertising” forti delle necessarie basi di “Informatica per la comunicazione digital”. Il Digital Marketing è tutto questo, emerge dal valore delle connessioni ed è fatto della stessa sostanza di cui son fatte le emozioni: messaggi, codici linguistici, empatia.
Laurearsi in Digital Marketing significa dunque fare un vero e proprio viaggio iniziatico, nel quale ogni snodo offre un dono che sarà fondamentale per la propria crescita professionale:
- I anno
- Orientamento alle professioni digitali con coinvolgimento di aziende e manager di riferimento
- Teoria e filosofia dei linguaggi dei media e dello spettacolo
- Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa
- Storia Contemporanea
- Internet e Social Media Studies
- Estetica della Comunicazione
- Informatica per la comunicazione digital
- II anno
- Fondamenti di Marketing
- Digital Marketing
- Idoneità Lingua inglese B1
- Laboratorio di Data Driven Marketing
- Metodologia della Ricerca sociale e analisi dei consumi
- Psicologia Sociale
- Strategie di marketing e comunicazione d’impresa
- Linguaggi e tecniche dell’informazione pubblica: radio, Tv e testate online
- Comunicazione Pubblica e Istituzionale
- Tecnologie multimediali per il cinema e la televisione
- III anno
- Content Strategy & Digital Storytelling
- Social media marketing
- Laboratorio di Search advertising
- Istituzioni di Diritto Pubblico o Diritto dell’informazione dell’accesso e delle telecomunicazioni
- Educazione ai Media
- Etica della Comunicazione
- Esami a scelta libera
- Idoneità linguistiche: francese, spagnolo, tedesco B1
- Tesi di laurea
L’avviamento alla professione attraverso stage curricolari è l’anello finale di questa corsa, regalando alle aziende i migliori talenti ed ai talenti la migliore pista di lancio. E di tutto questo i mercati ne hanno immediata e crescente necessità.
La forza del comunicare
Il linguaggio non è un fenomeno del singolo parlante, ma storico e sociale. Noi abitiamo il linguaggio e facciamo un uso singolare del linguaggio universale
Ivano Dionigi, “Benedetta parola”
Brand ed aziende hanno il dovere di investire nella comunicazione perché, semplicemente, non possono farne a meno: “più che parlare, noi siamo parlati ed esistiamo perché gli altri ci nominano“, ma essere fuori dalle conversazioni significa semplicemente scomparire. Non esserci. E dunque non-essere.
Quando le Università italiane hanno introdotto le lauree in Scienze della Comunicazione, l’iniziativa è stata a lungo avversata da correnti di pensiero che volevano isolare in vetusti paradigmi il presidio del Sapere. Quello che doveva essere un percorso di formazione “a perdere”, invece, ha sviluppato una classe di professionisti che oggi rappresenta la ricchezza di aziende che su brand e comunicazione hanno costruito la propria fortuna. Ma quello era soltanto l’inizio: quella era – incompresa? – avanguardia.
I primi due decenni del nuovo millennio hanno fatto emergere nuovi strumenti di comunicazione che hanno letteralmente spodestato quelli precedenti, archiviando l’analogico di cartaceo e tubo catodico per portare sui bit tutta la forza dei nuovi messaggi. Così come l’era elettronica ha spodestato l’era del cartaceo e l’era della tv ha sovvertito l’era della radio, allo stesso modo sono oggi i nuovi media a formattare i linguaggi, i flussi ed il baricentro dei nuovi gangli di potere. Sono stati questi anni di grandi cambiamenti, di continue rivoluzioni, di regole del gioco riscritte quotidianamente: questo grande fermento ha favorito l’emergere di nuove professionalità, nuovi lavori e nuove figure aziendali, elementi per i quali sono necessarie competenze nuove, specifiche e trasversali.
Non basta più soltanto saper scrivere, né soltanto saper impaginare: la conoscenza di contesto è diventata fondamentale nel momento stesso in cui il medium è diventato davvero il messaggio e questa evoluzione è stata introiettata nella consapevolezza dei brand. La comunicazione oggi è esigente poiché diventa interfaccia diretta tra l’azienda ed il cliente, senza più intermediari: le piattaforme hanno sostituito i vecchi medium ed il prodotto parla, discute e argomenta direttamente per potersi raccontare.
Per una azienda, quella del comunicare è una responsabilità oltremodo gravosa: non può essere messa in mano a chiunque.
La laurea del futuro è oggi
3 anni di formazione, 180 CFU ed una sezione verticale mirata su quello che è il concetto di “Digital Marketing“: il Piano di Studi delineato mette a disposizione competenze pratiche ed elementi operativi che consentono di far propri gli elementi fondamentali da possedere. I corsi si svolgono con modalità on demand, consentendo così massima libertà di frequenza e sposando quelle modalità di apprendimento ed interazione che proprio il mondo della digitalizzazione ha reso sempre più comodi ed efficienti.
Chi sta cercando oggi un ruolo nel mondo della comunicazione non può non presentarsi senza una dote di competenze che soltanto un percorso formativo di questo tipo è in grado di dare. Il progetto di 24ORE Business School è tagliato in modo particolare per offrire immediate e pragmatiche capacità di agire in molteplici ambiti del Digital Marketing: una visione lucida sul futuro per quanti, oggi, sono pronti a diventare gli occhi, la voce ed il biglietto da visita dei brand che domani vorranno raccontarsi al mercato.