Digital Markets Act: Apple contro la Commissione UE (update)

Digital Markets Act: Apple contro la Commissione UE (update)

Apple presenterà appello al Tribunale dell'Unione europea contro la decisione di inserire App Store tra i servizi che dovranno rispettare il DMA.
Digital Markets Act: Apple contro la Commissione UE (update)
Apple presenterà appello al Tribunale dell'Unione europea contro la decisione di inserire App Store tra i servizi che dovranno rispettare il DMA.

In base al documento inviato alla SEC (Securities and Exchange Commission) sembrava che Apple avesse deciso di adeguarsi agli obblighi previsti dal Digital Markets Act. L’azienda di Cupertino presenterà invece un appello contro la decisione della Commissione europea di inserire App Store nell’elenco dei servizi che dovranno rispettare la legge a partire dal 6 marzo 2024.

Apple non vuole rispettare il DMA

Secondo le fonti di Bloomberg, Apple ha già preparato i documenti necessari per presentare appello al Tribunale generale dell’Unione europea, quindi verranno sicuramente inviati entro la scadenza del 16 novembre. L’azienda di Cupertino è stata designata come gatekeeper all’inizio di settembre. Tra i “Core Platform Sevice” ci sono Safari, iOS e App Store.

Nella pagina 10 del documento Form 10-K inviato alla SEC è scritto che si prevedono modifiche all’App Store per rispettare il Digital Markets Act. L’azienda californiana cercherà fino all’ultimo di far escludere lo store dall’elenco dei servizi. Il motivo è ovvio: la legge obbligherà Apple ad “aprire il recinto”, consentendo l’uso dei pagamenti di terze parti, ma soprattutto l’installazione di store alternativi e il sideloading delle app. In pratica, l’azienda perderà il monopolio nella distribuzione delle app per iOS/iPadOS.

Un’analoga contestazione riguarda iMessage e l’obbligo di garantire l’interoperabilità con altre piattaforme di messaggistica. In questo caso, la Commissione europea deciderà solo al termine dell’indagine (entro febbraio 2024). Google e quattro telco europee chiedono di includere iMessage nell’elenco dei servizi.

L’appello non avrà nessun impatto sulla scadenza del 6 marzo 2024, quindi Apple dovrà rispettare il DMA a partire da questa data. In caso contrario rischia una sanzione fino al 20% delle entrate annuali globali (quasi 77 miliardi di dollari, secondo gli ultimi dati finanziari).

Aggiornamento (14/11/2023): secondo le fonti di Reuters, anche Meta e ByteDance (TikTok) potrebbero presentare appello, mentre Alphabet (Google), Microsoft e Amazon hanno accettato la designazione.

Aggiornamento (18/11/2023): Il Tribunale dell’Unione europea ha confermato di aver ricevuto il ricorso di Apple.

Fonte: Bloomberg
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
11 nov 2023
Link copiato negli appunti