Il processo di avvicendamento al prossimo e definitivo standard trasmissivo DVB-T2 sembra essersi arenato in una lunga e inspiegabile pausa. Qualche settimana fa vi avevamo informato circa la possibilità che il nuovo digitale terrestre slitti al 2024, secondo alcune voci di addetti ai lavori.
Attualmente ancora non ci sono notizie in merito al tanto atteso switch off. Perciò possiamo concludere che, a differenza di quanto annunciato dal Ministero dell’Industria e del Made in Italy, non era gennaio il mese designato al passaggio epocale verso la piattaforma trasmissiva di ultima generazione.
Le novità per questo 2023, non è un mistero, sono veramente poche. In realtà si tratta di una sola. Infatti, il 31 gennaio 2023 Rai 3 HD e Rai Regionale HD sono approdati sul digitale terrestre alle numerazioni principali del telecomando. In pratica Rai 3 HD alla numerazione 3 e Rai TGR Regionale HD dalla 800 in poi a seconda della Regione di pertinenza.
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Digitale terrestre: un 2023 in stallo
A ragion del vero sembra che per il digitale terrestre l’anno 2023 sarà un periodo di stallo. Dal sito ufficiale Nuova TV Digitale, che segue passo passo il passaggio al DVB-T2, non ci sono notizie. Il suo profilo ufficiale Facebook sembra essere solo concentrato nell’annunciare le novità in merito al prossimo Festival di Sanremo e niente altro.
Le grandi tappe si sono già consumate lo scorso anno. Primo fra tutti lo switch off generale dell’8 marzo 2022, quando la maggioranza dei canali hanno abbandonato la vecchia codifica per trasmettere con la nuova Mpeg4. Poi abbiamo assistito al completamento del programma regionale di refarming.
I broadcaster hanno pian piano abbandonato le frequenze 700MHz per adottare le nuove Sub 700MHz e così procedere con lo spegnimento definitivo di tutti canali Mpeg2, con gli ultimi superstiti, il 21 dicembre 2022. Ora non ci resta che attendere l’accensione definitiva e totale del DVB-T2. Vi aggiorneremo non appena avremo notizie sicure.